The Linux CD-ROM HOWTO
Jeff Tranter, tranter@pobox.com
v1.14, 24 marzo 1999
Questo documento descrive come installare, configurare e usare i let
tori CD-ROM sotto Linux. Contiene una lista dell'hardware supportato e
risponde a un gran numero di domande. L'intenzione è di portare i
nuovi utenti a risolvere i loro problemi velocemente e ridurre il
traffico nei newsgroup Usenet e nelle mailing list.
1. Introduzione
Questo è il Linux CD-ROM HOWTO. È inteso come un riferimento veloce
che copra tutto ciò che serve sapere per installare e configurare
l'hardware per il CD-ROM sotto Linux. Viene data risposta alle
Frequently Asked Questions (domande frequenti, o FAQ) e sono dati
riferimenti ad altre fonti di informazioni legate alle applicazioni
per CD-ROM e alle tecnologie relative a esse.
1.1. Crediti
Molte di queste informazioni provengono dalla documentazione e dai
sorgenti forniti con il kernel di Linux, dalle FAQ dei newsgroup
Internet alt.cdrom e da utenti Linux.
Grazie al pacchetto SGML Tools, questo HOWTO è disponibile in svariati
formati, tutti generati da un comune file sorgente.
1.2. Nuove versioni di questo documento
Nuove versioni di questo documento saranno inviate periodicamente al
newsgroup comp.os.linux.answers. Saranno anche depositate su vari siti
FTP che permettono l'accesso anonimo che archiviano tali informazioni,
compreso .
Le versioni ipertestuali di questo e altri HOWTO di Linux sono
disponibili su molti siti Web, compreso
. Molte distribuzioni su CD-ROM
includono gli HOWTO, spesso nella directory /usr/doc, ed è possibile
acquistarne versioni cartacee da molti editori. Qualche volta gli
HOWTO reperibili in questi modi non sono aggiornati. Se la data di
questo HOWTO è di più di sei mesi fa, allora probabilmente è
disponibile una nuova copia su Internet.
Prego notare che, a causa della natura dinamica di Internet, tutti i
collegamenti Web e ftp elencati in questo documento sono soggetti a
cambiamenti.
Questo HOWTO è stato tradotto in italiano da Germano Rizzo,
germano@geocities.com.
Traduzioni di questo documento sono disponibili in molte altre lingue:
Cinese:
Francese:
Giapponese:
Polacco:
Spagnolo:
Svedese:
La maggior parte delle traduzioni di questo e altri HOWTO di Linux
possono anche essere reperite a
e
.
1.3. Commenti e critiche
Faccio affidamento sui lettori, per rendere questo HOWTO quanto più
utile possibile. Se avete qualsiasi suggerimento, correzione o
commento, per favore inviatelo a me, tranter@pobox.com, e proverò ad
incorporarlo nella prossima revisione.
Ho anche intenzione di rispondere a questioni generiche sui CD-ROM
sotto Linux meglio che posso. Prima di fare ciò, per favore leggete
tutte le informazioni in questo HOWTO e poi inviatemi informazioni
dettagliate sul problema. Per favore, non chiedetemi alcunché sull'uso
di drive CD-ROM sotto sistemi operativi diversi da Linux.
Se pubblicate questo documento su un CD-ROM o in forma cartacea,
apprezzerei una copia omaggio; scrivetemi per avere il mio indirizzo
di posta ordinaria. Considerate anche la possibilità di fare una
donazione al Linux Documentation Project per aiutare a supportare la
documentazione gratuita e libera per Linux. Contattate il coordinatore
dei Linux HOWTO, Tim Bynum (linux-howto@metalab.unc.edu), per maggiori
informazioni.
1.4. Modalità di distribuzione
Copyright (c) 1995-1999 di Jeff Tranter. Questo documento può essere
distribuito nei termini stabiliti nella licenza LDP in
.
2. La tecnologia CD-ROM
"Il CD-ROM è un dispositivo di memorizzazione a sola lettura e il
sistema dei compact disc audio è disponibile come un pacchetto di
media per dati digitali a quello scopo. Per suonare CD audio,
prego inserire lo spinotto delle cuffie."
--- da un manuale di istruzioni di un CD-ROM
Non fatevi prendere dal panico! Il mondo della tecnologia CD-ROM non è
caotico come questo manuale di istruzioni.
CD-ROM sta per Compact Disc Read-Only Memory (memoria a sola lettura
basata su compact disc), un dispositivo di memorizzazione di massa che
utilizza un laser ottico per leggere avvallamenti microscopici sullo
strato metallizzato di un disco di policarbonato. Lo stesso formato è
utilizzato per i Compact Disc Audio. Grazie all'elevata capacità di
memorizzazione, all'affidabilità e al basso costo, il CD-ROM sta
diventando un dispositivo dalla popolarità sempre maggiore.
La capacità di memorizzazione di un disco CD-ROM è di circa 650
megabyte, equivalente a più di 500 dischetti da 3,5" ad alta densità o
approssimativamente a 250000 pagine scritte.
I drive di prima generazione (conosciuti come a singola velocità),
fornivano un transfer rate (velocità di trasferimento) di circa 150
kilobyte al secondo. I fabbricanti di hardware poi introdussero la
doppia velocità (300 KB/sec), la quadrupla (600 KB/sec), e così via. I
drive odierni possono operare a velocità superiori a 40 volte la
singola, sebbene la massima velocità possa essere raggiunta solo in
certe porzioni della superficie del disco.
La maggior parte dei drive CD-ROM usano come interfaccia o la SCSI
(Small Computer Systems Interface), o l'ATAPI enhanced IDE, oppure
un'interfaccia proprietaria del produttore. Tipicamente, supportano la
riproduzione di CD audio per mezzo di una presa per cuffie o
dell'output di linea. Alcuni CD permettono anche di leggere i
pacchetti di dati dai CD audio in forma digitale.
I CD-ROM sono solitamente formattati con il filesystem ISO-9660
(conosciuto in passato come High Sierra). Questo formato pone
restrizioni sui nomi dei file, limitandoli allo standard MS-DOS (8+3
caratteri). Le estensioni Rock Ridge usano campi non definiti
dall'ISO-9660 per supportare nomi dei file più lunghi e informazioni
addizionali proprie di UNIX (ad es., proprietà e permessi dei file,
link simbolici, ecc.). Microsoft ha definito delle estensioni
proprietarie per il filesystem ISO chiamate Joliet che supportano nomi
lunghi usando la codifica di caratteri UNICODE 16-bit.
Il PhotoCD è uno standard sviluppato da Kodak per archiviare immagini
fotografiche come dati digitali su CD-ROM. Con un software
appropriato, è possibile vedere le immagini sul computer, manipolarle,
o inviarle a una stampante. Altre informazioni possono essere aggiunte
in un secondo momento; questa caratteristica è conosciuta come
multisessione.
I registratori CD (CD-R, comunemente detti masterizzatori) permettono
la scrittura su speciali CD ``gold'' che possono poi essere letti da
qualsiasi drive CD-ROM. I dati possono essere scritti una sola volta,
anche se usando la multisessione nuovi dati possono essere aggiunti al
disco. Questi drive stanno diventando sempre più accessibili a tutti.
I drive CD-RW (read/write, lettura e scrittura) supportano CD che
possono essere registrati più volte. Sono dischi speciali che non
possono essere letti dai drive CD-ROM più vecchi, anche se i drive CD-
RW stessi possono leggere CD normali.
I DVD-ROM espandono la capacità di immagazzinamento di un CD fino a 17
gigabyte. Sono comunemente usati come supporto per distribuire film
completi compressi usando il formato MPEG-2. La decompressione MPEG
avviene di solito usando hardware video dedicato.
3. Hardware supportato
Questa sezione elenca i drive CD-ROM e le loro interfacce attualmente
supportate da Linux. Le informazioni qui riportate sono basate sul più
recente kernel di Linux stabile, che al momento di questo scritto era
la versione 2.2.4.
Inoltre, queste informazioni sono valide solo per Linux su piattaforme
Intel; la maggior parte di esse sono tuttavia valide anche per altre
architetture.
3.1. Drive CD-ROM ATAPI
ATAPI (ATA Packet Interface) è un protocollo per controllare
dispositivi di memorizzazione di massa. È costruito sull'interfaccia
ATA (AT Attachment), il nome ufficiale standard ANSI per l'interfaccia
IDE, sviluppata per gli hard disk. ATAPI è comunemente usata per hard
disk, drive CD-ROM, dispositivi a nastro, ed altri dispositivi.
Attualmente il tipo più popolare di interfaccia, offre molte delle
funzionalità della SCSI, senza il bisogno di costosi controller o
cavi.
Il kernel di Linux ha un driver di dispositivo che dovrebbe funzionare
per ogni CD-ROM ATAPI. Alcune case che producono drive compatibili
sono Aztech, Mitsumi, NEC, Sony, Creative Labs e Vertos. Se avete
acquistato di recente un drive CD-ROM, specialmente se a quadrupla
velocità o superiore, è quasi sicuro che sia IDE/ATAPI o SCSI.
Linux ha anche una modalità IDE SCSI emulation (emulazione IDE
dell'interfaccia SCSI) nel kernel che fa apparire al software un
dispositivo IDE/ATAPI come fosse SCSI, permettendo di usare un driver
di dispositivo SCSI al posto dell'originale driver ATAPI. Questo è
utile se avete un dispositivo ATAPI per il quale non è stato scritto
alcun driver dedicato (per esempio, un PC-CD ATAPI o un drive CDR); in
seguito potete quindi usare questa emulazione assieme a un appropriato
driver di dispositivo SCSI.
3.2. Drive CD-ROM SCSI
SCSI (Small Computer Systems Interface) è un formato diffuso per i
drive CD-ROM. I suoi principali vantaggi sono un transfer rate
ragionevolmente alto, la possibilità di collegare più dispositivi e il
supporto di svariate architetture di computer. Alcuni svantaggi sono
legati alla necessità di schede controller e di cavi relativamente
costosi.
Qualsiasi drive CD-ROM SCSI con dimensioni dei blocchi di 512 o 2048
byte dovrebbe funzionare sotto Linux; questi includono la stragrande
maggioranza di drive CD-ROM sul mercato.
Avrete anche bisogno di una scheda controller SCSI supportata; si veda
lo SCSI HOWTO per maggiori informazioni sulle interfacce hardware.
Notate che alcuni CD-ROM comprendono un controller SCSI proprietario
con un'interfaccia modificata non pienamente compatibile con lo
standard SCSI (per esempio, potrebbe non supportare l'aggiunta di
ulteriori dispositivi sul bus). Questi, con ogni probabilità, non
funzioneranno sotto Linux.
3.3. Drive CD-ROM con interfacce proprietarie
Sono disponibili molti drive CD-ROM che usano interfacce proprietarie;
l'interfaccia è spesso fornita su una scheda audio. Sono anche
disponibili semplici schede d'interfaccia equivalenti a quelle fornite
sulle schede audio. Questi drive generalmente tendono a essere meno
costosi e ingombranti dei drive SCSI. I loro svantaggi stanno nella
mancanza di standard fissi e di espandibilità.
Notate che spesso ci si riferisce erroneamente alle interfacce
proprietarie come interfacce IDE, perché come gli hard disk IDE, usano
un'interfaccia semplice basata sul bus PC/AT. Per aggiungere
confusione alla confusione, alcuni produttori, tra cui è più evidente
Creative Labs, producono molti tipi diversi di drive CD-ROM e offrono
interfacce SCSI, ATAPI e proprietarie sulle loro schede audio.
La tabella seguente elenca i drive CD-ROM con interfaccia proprietaria
che sono supportati da Linux. Driver per ulteriori dispositivi possono
essere disponibili nei più recenti kernel di sviluppo o come patch per
il kernel. Questi ultimi possono essere spesso reperiti su
. Leggete anche
i file di documentazione inclusi nella distribuzione del kernel, di
solito installati in /usr/src/linux/Documentation/cdrom, per avere le
informazioni più aggiornate.
Drive CD-ROM con interfacce proprietarie
Produttore Modello Driver Kernel Note
------ ----- ------------- --------
Panasonic CR-521 sbpcd Nota 1
Panasonic CR-522 sbpcd Nota 1
Panasonic CR-523 sbpcd Nota 1
Panasonic CR-562 sbpcd Nota 1
Panasonic CR-563 sbpcd Nota 1
Creative Labs CD-200 sbpcd
IBM ISA Esterno sbpcd Nota 2
Longshine LCS-7260 sbpcd
Teac CD-55A sbpcd
Sony CDU-31A cdu31a
Sony CDU-33A cdu31a
Sony CDU-535 sonycd535 Nota 3
Sony CDU-531 sonycd535
Aztech CDA268-01A aztcd Nota 4
Orchid CDS-3110 aztcd
Okano/Wearnes CDD110 aztcd
Conrad TXC aztcd
CyCDROM CR520ie aztcd
CyCDROM CR940ie aztcd
GoldStar R420 gscd Nota 5
Philips/LMS CM206 cm206 Nota 6
Mitsumi CRMC LU005S mcd/mcdx Nota 7, 8
Mitsumi FX001 mcd/mcdx Nota 7, 8
Optics Storage Dolphin 8000AT optcd
Lasermate CR328A optcd
Sanyo H94A sjcd
vari vari isp16 Nota 9
Note:
1. Questi drive possono essere venduti sotto i nomi Creative Labs,
Panasonic, Matsushita o Kotobuki.
2. Questo drive ha la stessa meccanica interna del Panasonic CR- 562.
3. Venduto anche sotto il nome di Procomm.
4. Questo driver è solo per il CDA268-01A. Altri modelli, inclusi il
CDA268-03I e il CDA269-031SE, non hanno bisogno di interfaccia
proprietaria e dovrebbero usare il driver IDECD (ATAPI) del kernel.
5. Può anche essere venduto come parte del Reveal Multimedia Kit.
6. Il Philips CM205 non è supportato da questo driver, ma c'è un
driver in fase alpha separato disponibile su ftp://metalab.unc.edu
in /pub/Linux/kernel/patches/cdrom/lmscd0.4.tar.gz
7. Può anche essere venduto sotto il nome di Radio Shack.
8. Ci sono due driver disponibili. ``mcd'' è quello originale, e
``mcdx'' è un driver nuovo con più caratteristiche supportate (ma
forse meno stabile).
9. Questo driver funziona con i drive CD-ROM collegati all'interfaccia
presente sulle schede audio ISP16, MAD16 o Mozart.
Se un drive elencato non è supportato dal vostro kernel, probabilmente
avrete bisogno di aggiornare quest'ultimo a una nuova versione.
Se il vostro drive non è uno dei modelli elencati, in particolare se è
stato acquistato di recente o se è a quadrupla velocità o superiore,
probabilmente usa l'interfaccia IDE/ATAPI descritta in una precedente
sezione. L'errore più comune tra gli utilizzatori di CD-ROM sotto
Linux è quello di credere che qualsiasi drive connesso a una scheda
SoundBlaster usi per forza il driver SBPCD. Creative Labs e la maggior
parte degli altri produttori non vendono più drive con interfacce
proprietarie, seguono piuttosto l'interfaccia IDE/ATAPI standard.
3.4. Drive su porta parallela
Ci sono dispositivi di memorizzazione esterni, inclusi drive CD-ROM,
che sono connessi alla porta parallela dei personal computer. In molti
casi il dispositivo internamente usa un'interfaccia IDE unita a un
adattatore che interfaccia il bus interno IDE alla porta parallela del
PC.
Linux ha un driver IDE per la porta parallela che supporta la maggior
parte dei dispositivi per questa presa. Attualmente, supporta
dispositivi dei seguenti produttori (ma anche molti dispositivi `senza
marca' e cloni compatibili coi seguenti): ATEN, Avatar, DataStor,
Fidelity International Technology, Freecom, Hewlett-Packard, Imation,
KT Technology, KingByte Information Corp., Maxell, MicroSolutions,
OnSpec, Shuttle Technology, SyQuest e ValuStore.
Informazioni aggiuntive possono essere reperite su
.
3.5. Driver alternativi
C'è un driver del kernel alternativo disponibile per i drive
Panasonic/Matsushita CR-56x scritto da Zoltan Vorosbaranyi. Può essere
scaricato da .
4. Installazione
L'installazione di un CD-ROM sotto Linux si compone dei seguenti
passi:
1. Installare l'hardware
2. Configurare e compilare il kernel di Linux
3. Creare i file di dispositivo e impostare i parametri del boot
4. Avviare il kernel
5. Montare il dispositivo
La prossima sezione coprirà ognuno di questi punti in dettaglio.
4.1. Installare l'hardware
Seguite le istruzioni del produttore per installare l'hardware o
fatelo fare al vostro rivenditore. I dettagli varieranno a seconda che
il drive sia esterno o interno e in base del tipo dell'interfaccia
utilizzata. Non ci sono requisiti di installazione particolari per
Linux. Potrete aver bisogno di cambiare i jumper (ponticelli) sul
drive o sulla scheda d'interfaccia per un corretto funzionamento;
alcuni driver del kernel includono file di documentazione che
forniscono queste informazioni.
Come spiegato nel file ide-cd, i CD-ROM ATAPI dovrebbero essere
impostati come ``single'' o ``master'', e non ``slave'' quando c'è
solo un dispositivo attaccato all'interfaccia (sebbene questa
restrizione non si applichi più ai kernel più recenti).
4.2. Configurare e compilare il kernel di Linux
Se state installando da zero Linux da CD-ROM probabilmente starete
usando un disco di boot e/o root fornito come parte della
distribuzione Linux. Se possibile, dovreste usare un disco di boot con
i driver del kernel propri del vostro drive CD-ROM. Se non riuscite a
trovare un disco di boot con i driver CD-ROM necessari, ci sono
parecchie strade per risolvere il problema:
1. Fate il boot direttamente da CD-ROM (se supportato dal PC e dal CD
di Linux)
2. Installate direttamente dalla rete
3. Avviate il DOS e installate i file di Linux sull'hard disk
4. Avviate il DOS e create un insieme di dischetti da cui installare
Linux
5. Trovate qualcuno che vi possa fare un disco di boot con i driver
richiesti
Il Linux Installation HOWTO
contiene
ulteriori informazioni sull'installazione di Linux. Se avete
acquistato Linux su CD-ROM, probabilmente troverete allegate delle
istruzioni di installazione (quel piccolo libretto nella custodia del
CD, o qualche file sul CD stesso).
Una volta che Linux è stato installato, la maggior parte degli utenti
vorranno compilare il loro kernel personalizzato, di solito per uno di
questi motivi:
· per supportare un drive CD-ROM o un altro dispositivo
· per aggiornarsi a una nuova versione del kernel
· per liberare risorse di memoria riducendo al minimo la dimensione
del kernel
Dovreste dare un'occhiata al Linux Kernel HOWTO
per avere
maggiori dettagli sulla compilazione del kernel. Menzionerò solo
alcuni particolari specifici per i drive CD-ROM.
Ovviamente, avrete bisogno di attivare il supporto per il vostro drive
CD- ROM quando lanciate un ``make config''.
Se avete un drive CD-ROM ATAPI, dovrete rispondere yes (sì) alle
domande:
Enhanced IDE/MFM/RLL disk/cdrom/tape support (CONFIG_BLK_DEV_IDE)
[Y/n/?]
Include IDE/ATAPI CDROM support (CONFIG_BLK_DEV_IDECD) [Y/n/?]
Per drive CD-ROM SCSI, abilitate queste opzioni:
SCSI support (CONFIG_SCSI) [Y/n/m/?]
SCSI CDROM support (CONFIG_BLK_DEV_SR) [Y/n/m/?]
Abilitate anche il supporto per l'adattatore SCSI quando viene
richiesto, per esempio:
Adaptec AHA152X/2825 support (CONFIG_SCSI_AHA152X) [Y/n/m/?]
Per drive CD-ROM con interfaccia proprietaria, abilitate il driver
appropriato. Potete usare la tabella precedente per determinare il
driver da usare per il vostro modello.
Virtualmente tutti i CD-ROM usano il file system ISO-9660, perciò
dovete abilitare anche:
ISO 9660 CDROM filesystem support (CONFIG_ISO9660_FS) [Y/n/m/?]
Sebbene non sia richiesto per far funzionare il CD-ROM, se avete una
scheda audio supportata da Linux a questo punto potreste anche voler
abilitare e configurare il driver del kernel per il supporto audio. Il
Sound HOWTO può
essere un riferimento valido.
Dovete quindi seguire la procedura normale per compilare il kernel e
installarlo. Non fate il boot del nuovo kernel finché non avete creato
tutti i file di dispositivo richiesti e non avete impostato i
parametri di boot come descritto nella prossima sezione.
Il filesystem ISO-9660 e quasi tutti i driver CD-ROM possono essere
compilati come moduli del kernel caricabili. Questa modalità permette
ai driver del kernel di essere caricati e scaricati senza riavviare il
kernel, liberando memoria. Raccomando di avviare l'installazione del
CD-ROM dapprima usando driver compilati all'interno del kernel. Nella
documentazione dei moduli e nel Kernel HOWTO
potete trovare
descritto come usare i moduli.
Se un drive elencato non è supportato dal vostro kernel, probabilmente
avrete bisogno di aggiornare quest'ultimo a una nuova versione.
È possibile che vi serva usare un driver che è distribuito
separatamente dai sorgenti del kernel. Di nuovo, il Kernel HOWTO
spiega come
farlo.
Notate che c'è una modalità di configurazione del kernel basata su
menu, richiamata da ``make menuconfig'' e una configurazione grafica
basata su X11 richiamata da ``make xconfig''. Tutti e tre i metodi di
configurazione offrono l'aiuto in linea.
4.3. Creare i file di dispositivo e impostare i parametri del boot
Il kernel usa i file di dispositivo (device file) per identificare
quale driver di dispositivo (device driver) usare. Se state avviando
una distribuzione Linux standard, potete aver già creato i file
necessari durante l'installazione. Nella Slackware, per esempio, c'è
uno strumento di setup basato su menu che comprende l'impostazione del
CD-ROM, e la maggior parte dei sistemi hanno uno script /dev/MAKEDEV.
Se non usate uno di questi metodi, raccomando almeno di verificare i
file di dispositivo rispetto alle informazioni di questa sezione.
Potete creare i file di dispositivo avviando i comandi di shell
indicati per il vostro tipo di drive. Questo dovrebbe essere fatto
come utente root. Nota che alcune distribuzioni Linux possono usare
nomi di dispositivi CD-ROM leggermente diversi da quelli elencati qui.
È raccomandabile anche la creazione di un link simbolico al
dispositivo CD-ROM per renderlo più facile da ricordare. Per esempio,
per un drive CD-ROM IDE che è il dispositivo secondario
sull'interfaccia secondaria, il link potrebbe essere creato usando
# ln -s /dev/hdd /dev/cdrom
Se volete riprodurre CD audio, dovrete impostare la protezione sul
file di dispositivo (il file vero, non il link simbolico a esso) per
permettere a tutti gli utenti di leggerlo, per esempio
# chmod 664 /dev/hdd
# ls -l /dev/hdd
brw-rw-r-- 1 root disk 22, 64 Feb 4 1995 /dev/hdd
Quando avviate Linux, i driver di dispositivo tentano di determinare
se sono presenti i dispositivi appropriati, tipicamente provando
indirizzi specifici. Molti dei driver provano automaticamente su
diversi indirizzi, ma a causa delle differenze nella configurazione,
di possibili conflitti o di limitazioni hardware, alcune volte hanno
bisogno di aiuto per identificare gli indirizzi e altri parametri. La
maggior parte supporta una opzione nella riga di comando del kernel
per ottenere queste informazioni. Questo può essere fatto
interattivamente o, più comunemente, configurato nel boot loader. Con
LILO, per esempio, dovreste aggiungere un comando append come il
seguente al file /etc/lilo.conf:
append = "sbpcd=0x230,SoundBlaster"
Controllate la documentazione di LILO per maggiori informazioni.
Nella prossima sezione discuterò argomenti specifici per particolari
driver di dispositivo, inclusi file di dispositivo, parametri di boot,
e le caratteristiche supportate da quei driver. Probabilmente vi
servirà solo leggere la sezione specifica al vostro particolare tipo
di drive. I file di documentazione sono di solito rintracciabili nella
directory /usr/src/linux/Documentation/cdrom.
4.3.1. Il driver Sbpcd
Principale autore: Eberhard Moenkeberg (emoenke@gwdg.de)
Supporto multisessione: sì (ma non tutti i drive)
Supporto per drive multipli: sì
Supporto per moduli caricabili: sì
Legge i frame audio: sì (ma solo CR-562, CR-563 e CD-200)
Auto-probing: yes
File di dispositivo: /dev/sbpcd, numero primario 25
File di configurazione: sbpcd.h
Opzioni di configurazione nel Kernel: Matsushita/Panasonic CDROM support?
File della documentazione: sbpcd
Questo driver accetta una linea di comando del kernel nella forma:
sbpcd=,
Dove il primo parametro è l'indirizzo base del dispositivo (per
esempio 0x230) e il secondo è uno tra ``SoundBlaster'', ``LaserMate''
o ``SPEA''. Leggete il file sbpcd.h per suggerimenti su che tipo di
interfaccia utilizzare. L'uso di sbpcd=0 disabilita la prova
automatica (auto-probing), disabilitando il driver.
Il file di dispositivo può essere creato utilizzando:
# mknod /dev/sbpcd b 25 0
Sono supportati fino a quattro drive per controller. I successivi tre
driver sul primo controller useranno il numero secondario di
dispositivo da 1 a 3. Se avete più di un controller, aggiungete
dispositivi con numero primario 26, 27 e 28, fino a un massimo di
quattro controller (questo fa 16 drive in totale; si spera siano
abbastanza per la maggior parte degli utenti :-).
Leggete il file sbpcd per maggiori informazioni su questo driver.
Se avete acquistato un drive CD-ROM di recente, non credete che se è
connesso a una SoundBlaster debba per forza usare questo driver. La
maggior parte dei CD-ROM venduti dalla Creative Labs sono ora
EIDE/ATAPI.
4.3.2. Il driver Sonycdu535
Principale autore: Ken Pizzini (ken@halcyon.com)
Supporto multisessione: no
Supporto per drive multipli: no
Supporto per moduli caricabili: sì
Legge i frame audio: no
Auto-probing: no
File di dispositivo: /dev/sonycd535, numero primario 24
File di configurazione: sonycd535.h
Opzioni di configurazione nel Kernel: Sony CDU535 CDROM support?
File della documentazione: sonycd535
Questo driver accetta una linea di comando del kernel nella forma:
sonycd535=
dove il parametro è l'indirizzo base del controller (per esempio
0x320). In alternativa potete impostare l'indirizzo nel file
sonycd535.h e compilarlo al suo interno.
Il file di dispositivo può essere creato utilizzando:
# mknod /dev/sonycd535 b 24 0
Alcune distribuzioni Linux usano /dev/sonycd per questi dispositivi.
Versioni più vecchie del driver usavano come numero primario 21;
assicuratevi che il vostro file di dispositivo sia corretto.
Questo driver era dapprima distribuito come una patch, ma ora è parte
del kernel standard. Leggete il file sonycd535 per maggiori
informazioni su questo driver.
4.3.3. Il driver Cdu31a
Principale autore: Corey Minyard (minyard@-rch.cirr.com)
Supporto multisessione: sì
Supporto per drive multipli: no
Supporto per moduli caricabili: sì
Legge i frame audio: sì
Auto-probing: no
File di dispositivo: /dev/cdu31a, numero primario 15
File di configurazione: cdu31a.h
Opzioni di configurazione nel Kernel: Sony CDU31A/CDU33A CDROM support?
File della documentazione: cdu31a
Questo driver accetta una linea di comando del kernel nella forma:
cdu31a=,,PAS
Il primo numero è l'indirizzo I/O base della scheda (ad es. 0x340). Il
secondo è il numero di interrupt da usare (0 significa usare un I/O
gestito in polling). Il terzo parametro opzionale è ``PAS'' se il
drive è connesso a una scheda audio Pro Audio Spectrum 16, altrimenti
va tralasciato.
Se il driver è caricato come modulo, usa un formato lievemente
diverso. Quando caricate il driver usando i comandi modprobe o insmod,
i parametri prendono la forma:
cdu31a_port= cdu31a_irq=
L'indirizzo I/O è richiesto, mentre il numero di interrupt è
opzionale.
Il file di dispositivo può essere creato utilizzando:
# mknod /dev/cdu31a b 15 0
Leggete il file cdu31a per maggiori informazioni su questo driver.
Leggete anche la pagina Web scritta da Jeffrey Oxenreider
(zureal@infinet.com) che copre molti problemi comuni con questi drive.
Può essere trovata a
.
4.3.4. Il driver Aztcd
Principale autore: Werner Zimmermann (zimmerma@rz.fht-esslingen.de)
Supporto multisessione: sì
Supporto per drive multipli: no
Supporto per moduli caricabili: sì
Legge i frame audio: no
Auto-probing: no
File di dispositivo: /dev/aztcd0, numero primario 29
File di configurazione: aztcd.h
Opzioni di configurazione nel Kernel: Aztech/Orchid/Okano/Wearnes (non IDE) CDROM support?
File della documentazione: aztcd
Questo driver accetta una linea di comando del kernel nella forma:
aztcd=
dove il parametro è l'indirizzo I/O base della scheda (per esempio
0x340).
Il file di dispositivo può essere creato utilizzando:
# mknod /dev/aztcd0 b 29 0
Nota che questo driver è solo per il CDA268-01A. Altri modelli,
compresi il CDA268-03I e il CDA269-031SE non sono proprietari e usano
il driver IDECD (ATAPI) del kernel.
Si veda il file aztcd per maggiori informazioni su questo driver.
4.3.5. Il driver Gscd
Principale autore: Oliver Raupach (raupach@nwfs1.rz.fh-hannover.de)
Supporto multisessione: no
Supporto per drive multipli: no
Supporto per moduli caricabili: sì
Legge i frame audio: no
Auto-probing: no
File di dispositivo: /dev/gscd0, numero primario 16
File di configurazione: gscd.h
Opzioni di configurazione nel Kernel: Goldstar R420 CDROM support?
File della documentazione: gscd
Questo driver accetta una linea di comando del kernel nella forma:
gscd=
specificando l'indirizzo I/O base della scheda (per esempio 0x340).
Il file di dispositivo può essere creato utilizzando:
# mknod /dev/gscd0 b 16 0
Leggete il file gscd e il sito Web per maggiori informazioni su questo driver.
4.3.6. Il driver Mcd
Principale autore: Martin (martin@bdsi.com)
Supporto multisessione: no
Supporto per drive multipli: no
Supporto per moduli caricabili: sì
Legge i frame audio: no
Auto-probing: no
File di dispositivo: /dev/mcd, numero primario 23
File di configurazione: mcd.h
Opzioni di configurazione nel Kernel: Standard Mitsumi CDROM support?
File della documentazione: mcd
Questo è il driver più vecchio di quelli Mitsumi; è stato disponibile
per un certo tempo. Potreste provare il driver più recente mcdx, che
ha alcune caratteristiche in più ma potrebbe essere meno stabile.
Questo driver accetta una linea di comando del kernel nella forma:
mcd=,
specificando l'indirizzo I/O base della sceda (per esempio 0x340) e il
numero di richiesta IRQ usato.
Il file di dispositivo può essere creato utilizzando:
# mknod /dev/mcd b 23 0
Vedi il file mcd per maggiori informazioni su questo driver.
4.3.7. Il driver Mcdx
Principale autore: Heiko Schlittermann
Supporto multisessione: sì
Supporto per drive multipli: sì
Supporto per moduli caricabili: sì
Legge i frame audio: no (non supportato dall'hardware)
Auto-probing: no
File di dispositivo: /dev/mcdx0, numero primario 20
File di configurazione: mcdx.h
Opzioni di configurazione nel Kernel: Experimental Mitsumi support?
File della documentazione: mcdx
Questo è un driver nuovo per i drive Mitsumi. Il più vecchio e forse
più stabile driver mcd è ancora disponibile.
Questo driver accetta una linea di comando del kernel nella forma:
mcdx=,
specificando l'indirizzo base I/O della scheda (ad es. 0x340) e il
numero di richiesta IRQ usato.
Il file di dispositivo può essere creato utilizzando:
# mknod /dev/mcdx0 b 20 0
Se avete acquistato di recente un drive CD-ROM Mitsumi, non date per
scontato che usi questi driver. I nuovi drive Mitsumi sono ora
compatibili EIDE/ATAPI e usano il driver idecd del kernel.
Si veda il file mcdx per maggiori informazioni su questo driver.
4.3.8. Il driver Cm206
Principale autore: David A. van Leeuwen (david@tm.tno.)
Supporto Multi-sessione: sì
Supporto per drive multipli: no
Supporto per moduli caricabili: sì
Legge i frame audio: no
Auto-probing: sì
File di dispositivo: /dev/cm206cd, numero primario 32
File di configurazione: cm206.h
Opzioni di configurazione nel Kernel: Philips/LMS CM206 CDROM support?
File della documentazione: cm206
Questo driver accetta una linea di comando del kernel nella forma:
cm206=,
ove il primo numero è l'indirizzo base I/O della scheda (per esempio
0x340). Il secondo è il canale d'interrupt.
Il file di dispositivo può essere creato utilizzando:
# mknod /dev/cm206cd b 32 0
Consultate il file cm206 per maggiori informazioni su questo driver.
4.3.9. Il driver Optcd
Principale autore: Leo Spiekman (spiekman@dutette.et.tudelft.nl)
Supporto multisessione: sì
Supporto per drive multipli: no
Supporto per moduli caricabili: sì
Legge i frame audio: no
Auto-probing: no
File di dispositivo: /dev/optcd0, numero primario 17
File di configurazione: optcd.h
Opzioni di configurazione nel Kernel: Experimental Optics Storage ... CDROM support?
File della documentazione: optcd
Questo driver accetta una linea di comando del kernel nella forma:
optcd=
per fornire l'indirizzo I/O base della scheda (per esempio 0x340).
Il file di dispositivo può essere creato utilizzando:
# mknod /dev/optcd0 b 17 0
Si veda il file optcd per maggiori informazioni su questo driver.
4.3.10. Il driver Sjcd
Principale autore: Vadim V. Model (vadim@rbrf.msk.su)
Supporto multisessione: no
Supporto per drive multipli: no
Supporto per moduli caricabili: sì
Legge i frame audio: no
Auto-probing: no
File di dispositivo: /dev/sjcd, numero primario 18
File di configurazione: sjcd.h
Opzioni di configurazione nel Kernel: Experimental Sanyo H94A CDROM support?
File della documentazione: sjcd
Questo driver accetta una linea di comando del kernel nella forma:
sjcd=,,
indicando l'indirizzo base, l'interrupt e il canale DMA da usare (per
esempio sjcd=0x340,10,5).
Il file di dispositivo può essere creato utilizzando:
# mknod /dev/sjcd b 18 0
Consultare il file sjcd per maggiori informazioni su questo driver.
4.3.11. Il driver Paride
Principale autore: Grant R. Guenther (grant@torque.net)
Supporto Multi-sessione: no
Supporto per drive multipli: sì
Supporto per moduli caricabili: sì
Legge i frame audio: no
Auto-probing: sì
File di dispositivo: /dev/pcd0, numero primario 46
File di configurazione: bpcd.h
Opzioni di configurazione nel Kernel: Parallel port IDE device support?
File della documentazione: paride.txt
Questo è un driver per vari tipi di dispositivi di memorizzazione che
si collegano alla porta parallela. Normalmente il driver riconoscerà
automaticamente il dispositivo per porta parallela. La documentazione
descrive i parametri da usare nel caso il riconoscimento automatico
fallisca.
Il file di dispositivo può essere creato utilizzando:
# mknod /dev/pcd0 b 46 0
Vedi il file /usr/src/linux/Documentation/paride.txt per maggiori
informazioni su questo driver. Nota che questo sostituisce il vecchio
driver bpcd che era presente nei vecchi kernel.
4.3.12. Il driver SCSI
Principale autore: David Giller
Supporto multisessione: sì (dipende dal drive)
Supporto per drive multipli: sì
Supporto per moduli caricabili: sì
Legge i frame audio: no
Auto-probing: sì
File di dispositivo: /dev/scd0, numero primario 11
File di configurazione: cdrom.h
Opzioni di configurazione nel Kernel: SCSI CDROM support?
File della documentazione: scsi.txt
Ci sono opzioni da riga di comando del kernel specifiche per ogni tipo
di controller SCSI. Vedi lo SCSI HOWTO per maggiori informazioni.
Sono supportati drive multipli (fino al limite del numero massimo di
dispositivi sul bus SCSI). Create i file di dispositivo con il numero
primario impostato a 11 e il secondario a partire da zero:
# mknod /dev/scd0 b 11 0
# mknod /dev/scd1 b 11 1
Mentre il driver del kernel in sè e per sè non supporta la lettura di
audio digitale, alcuni drive SCSI ne hanno la possibilità e
funzioneranno con programmi come cdda2wav (che usano l'interfaccia
generica SCSI del kernel).
Si veda anche la disamina dell'emulatore SCSI per IDE più sopra in
questo documento.
4.3.13. Il driverIDECD
Principale autore: Scott Snyder
(snyder@fnald0.fnal.gov)
Supporto multisessione: sì
Supporto per drive multipli: sì
Supporto per moduli caricabili: no
Legge i frame audio: sì (sui drive che supportino tale funzione)
Auto-probing: sì
File di dispositivo: /dev/hd{a,b,c,d}, numero primario 22
File di configurazione: cdrom.h
Opzioni di configurazione nel Kernel: Include support for IDE/ATAPI CDROMs?
File della documentazione: ide-cdgscd
Questo è il driver per i CD-ROM ATAPI. Accetta una linea di comando
del kernel nella forma:
hdx=cyls,heads,sects,wpcom,irq
o
hdx=cdrom
dove hdx può essere uno tra {hda,hdb,hdc,hdd} o semplicemente hd, per
il drive ``successivo'' nella sequenza. Solo i primi tre parametri
sono richiesti (cyls,heads,sects). Per esempio, hdc=1050,32,64
hdd=cdrom.
Convincere il driver IDE a riconoscere il vostro CD-ROM può essere
difficoltoso, specialmente se avete più di due dispositivi su più di
un controller. Di solito tutto ciò che serve è passare le giuste
opzioni da riga di comando usando LILO. Il file
/usr/src/linux/Documentation/cdrom/ide-cd spiega come fare. Leggetelo
con attenzione.
I kernel di Linux più recenti hanno un migliore supporto per
dispositivi IDE multipli. Se avete problemi con un vecchio kernel,
aggiornarlo può aiutare.
Alcuni controller IDE hanno problemi hardware che il driver del kernel
può aggirare. Potete aver bisogno di passare parametri aggiuntivi al
driver per abilitare queste modalità. Si veda la documentazione per
maggiori dettagli.
4.4. Avviare il kernel
Adesso potete riavviare il nuovo kernel. Controllate i messaggi di
boot cercandone uno come il seguente, che indica che il CD-ROM è stato
trovato dal driver (il messaggio varierà a seconda del tipo di drive):
hdd: NEC CD-ROM DRIVE:282, ATAPI CDROM drive
Se i messaggi passano troppo veloci per essere letti, potete
riguardarli usando dmesg o tail /var/log/messages.
Se il drive non viene trovato, c'è un problema. Consultate la sezione
sulla risoluzione di problemi.
4.5. Montare il dispositivo
Per montare (mount) un CD-ROM, inserite un disco nel drive, e avviate
il comando mount come root (l'esempio seguente dà per scontato che
abbiate creato un link simbolico al file di dispositivo come descritto
prima e che esista una directory vuota /mnt/cdrom):
# mount -t iso9660 -r /dev/cdrom /mnt/cdrom
Si può ora accedere al CD nella cartella /mnt/cdrom.
Ci sono altre opzioni per il comando mount che potete aver bisogno di
usare. Si veda la pagina man mount(8) per maggiori dettagli.
Potete aggiungere una voce a /etc/fstab per montare automaticamente un
CD-ROM al boot o per specificare i parametri da usare quando viene
montato; consultate la pagina man fstab(5).
Nota che per riprodurre CD audio non occorre montarli.
Per smontare (unmount) un CD-ROM, usate il comando umount come root:
# umount /mnt/cdrom
Il disco può essere smontato solo se nessun processo sta attualmente
accedendo al drive (incluso se hanno le loro directory di default
settate sul drive stesso). Potete quindi espellere il disco. La
maggior parte dei drive hanno un pulsante di espulsione; c'è anche un
programma eject che permette di espellere il CD-ROM via software.
Nota che non si dovrebbe espellere un disco mentre è montato (questo
può essere possibile o no a seconda del tipo di drive). Alcuni CD-ROM
possono automaticamente espellere un CD-ROM quando viene smontato e
caricare il carrello quando viene montato (potete disabilitare questa
funzione compilando il kernel o usando un comando software).
È possibile che dopo aver riprodotto un CD audio non siate più in
grado di montare un CD-ROM. Dovete allora mandare un comando CD audio
``STOP'' (usando un programma per la riproduzione di CD) prima di
riprovare a montare. Questo problema sembra presentarsi solo col
driver SBPCD.
I kernel più recenti supportano un automounter basato sul kernel che
fornisce un montaggio trasparente all'utente di media rimovibili,
inclusi i CD-ROM. Potete trovare gli strumenti che servono su
.
4.6. Risoluzione di problemi
Se incontrate ancora problemi dopo aver seguito le istruzioni
nell'HOWTO, qui ci sono alcune cose che potete controllare. I
controlli sono elencati in ordine crescente di complessità. Se un
controllo non dà esito positivo, risolvete il problema prima di
passare al successivo.
4.6.1. avete compilato Passo 1: assicuratevi di stare realmente
avviando il kernel che
Controllate la data del kernel per vedere se state avviando quello che
avete compilato col supporto per CD-ROM. Potete farlo col comando
uname:
% uname -a
Linux fizzbin 2.2.4 #1 Tue Mar 232 11:23:21 EST 1999 i586 unknown
o visualizzando il file /proc/version:
% cat /proc/version
Linux version 2.2.4 (root@fizzbin) (gcc version 2.7.2.3) #1 Tue
Mar 23 11:23:21 EST 1999
Se la data non corrisponde a quando avete compilato il kernel, ne
state avviando uno vecchio. Vi siete ricordati di riavviare? Se usate
LILO, l'avete reinstallato (tipicamente lanciando/sbin/lilo)? Se state
facendo il boot da floppy, ne avete creato uno nuovo e lo state
usando?
4.6.2. compilati Passo 2: assicuratevi che i driver del kernel appro
priati siano
Potete verificare quali driver sono compilati nel kernel consultando
/proc/devices:
% cat /proc/devices
Character devices:
1 mem
2 pty
3 ttyp
4 ttyS
5 cua
7 vcs
Block devices:
3 ide0
22 ide1
Per prima cosa cercate il vostro driver di dispositivo CD-ROM. Quelli
elencati sopra sono tutti dispositivi a blocchi, in questo caso
possiamo vedere che il driver idecd con numero primario 22 era
presente.
Assicuratevi anche che il supporto per il filesystem ISO-9660 sia
compilato, guardando in /proc/filesystems:
% cat /proc/filesystems
ext2
nodev proc
nodev devpts
vfat
iso9660
Potete anche vedere quali indirizzi di porta i/o sono utilizzati da un
driver con il file /proc/ioports:
howto % cat /proc/ioports
...
0230-0233 : sbpcd
...
Se qualcuno dei driver che pensavate di aver compilato nel kernel non
è visualizzato, allora qualcosa è andato storto al momento di
configurare o compilare il kernel. Ricominciate il processo di
installazione, cominciando dalla configurazione e compilazione del
kernel.
4.6.3. Passo 3: il kernel ha trovato il drive al momento del boot?
Assicuratevi che il dispositivo CD-ROM sia stato trovato quando il
kernel si è avviato. Se i messaggi sono passati troppo velocemente,
potete di solito richiamarli usando il comando dmesg:
% dmesg
o
% tail /var/log/messages
Se il driver non è stato trovato allora qualcosa è andato storto.
Assicuratevi che l'alimentazione sia collegata e che tutti i cavi
siano inseriti correttamente. Se il vostro drive ha jumper hardware
per l'indirizzamento, controllate che siano impostati correttamente
(per esempio come drive 0 se avete un solo drive). I CD-ROM ATAPI
devono essere impostati come ``single'' o ``master'' e non come
``slave'' quando un solo dispositivo è collegato a una interfaccia. Se
il drive funziona sotto DOS allora potete essere relativamente certo
che l'hardware sia impostato correttamente.
Molti driver del kernel usano l'auto-probing, ma alcuni no, e in ogni
caso la prova automatica non è sempre attendibile. Potete aver bisogno
di provare numerosi valori differenti se non siete sicuro
dell'indirizzo di I/O o degli altri parametri. LILO può essere (e di
solito lo è) configurato per permettere di inserire i parametri
manualmente al boot.
Un'altra possibilità è che abbiate usato il driver del kernel
sbagliato per il tuo drive CD-ROM. Certa documentazione può riferirsi
a interfacce proprietarie come IDE, portando alcuni a credere,
sbagliando, di essere in possesso di drive ATAPI.
Un'altra possibilità è che il vostro drive (o scheda di interfaccia)
sia uno dei tipi ``compatibili'' che richiedono inizializzazione dal
driver DOS. Provate ad avviare DOS e caricare il driver per DOS
fornito dal produttore. Poi riavviate Linux facendo un soft boot con
Control-Alt-Canc.
Se il vostro drive non è nominato in questo documento, è possibile che
non ci siano driver disponibili per esso sotto Linux. Potete
controllare presso alcuni dei riferimenti elencati alla fine di questo
documento per avere assistenza.
4.6.4. Passo 4: potete leggere dati dal drive?
Provate a leggere dal drive CD-ROM. L'immissione dei seguenti comandi
dovrebbe provocare l'accensione della spia di attività (se presente) e
nessun errore dovrebbe essere riportato. Usate il file di dispositivo
appropriato per il drive e assicuratevi che un CD-ROM sia inserito;
usate Control-C per uscire.
# dd if=/dev/cdrom of=/dev/null bs=2048
^C
124+0 records in
124+0 records out
Se questo funziona, allora il kernel comunica col drive e potete
passare al punto 5.
Altrimenti, una possibile causa è il file di dispositivo. Assicuratevi
che il file nella directory /dev abbia i numeri primario e secondario
corretti come elencato prima per il vostro tipo di driver.
Controllate che i permessi per tale file ne permettano la lettura e
scrittura.
Una possibilità remota è che abbiate un problema hardware. Provate il
drive sotto un altro sistema operativo, se possibile, per determinare
se questo è il vostro caso.
4.6.5. Passo 5: potete montare il drive?
Se potete leggere dal drive ma non montarlo, prima verificate di aver
compilato nel kernel il supporto per il filesystem ISO-9660 leggendo
/proc/filesystems, come descritto prima.
Assicuratevi di aver montato il drive con le opzioni ``-t iso9660'' e
``-r'' e che nel lettore sia inserito un CD-ROM ISO9660 (non un CD
audio) che sapete essere valido. Normalmente dovete montare i drive
solo come utente root.
Assicuratevi che il mount point esista e sia una directory vuota.
Se state montando automaticamente il CD-ROM al boot, assicuratevi di
avere le voci corrette nel file /etc/fstab.
Se state eseguendo il demone syslog, ci può essere un messaggio di
errore dal kernel che non riuscite a vedere. Usate il comando
``dmesg'':
% dmesg
SBPCD: sbpcd_open: no disk in drive
Ci potrebbero anche essere messaggi di errore registrati in qualche
file in /var/log, a seconda di come è configurato il sistema.
4.6.6. Fare il debug per problemi audio
Se il drive funziona coi CD-ROM, ma non riproduce CD audio, queste
possono essere alcune possibili soluzioni.
Vi serve un programma per riprodurre CD audio. Alcune applicazioni
possono essere difettose, o possono non essere compatibili col vostro
drive. Provate altre applicazioni e/o ricompilatele. Un buon posto
dove cercare software può essere
.
Pochi drive CD-ROM non supportano la riproduzione di CD audio.
Controllate i file di documentazione o i sorgenti per vedere se questo
è il vostro caso.
Controllate se l'audio può essere riprodotto mediante la presa per
cuffie sul frontalino del drive. Se è così, probabilmente il problema
è legato alla scheda audio. Usate un programma mixer per impostare il
dispositivo di input e i livelli di volume. Assicuratevi di aver
installato il cavo di collegamento dal drive CD-ROM alla scheda.
Assicuratevi anche che il driver del kernel per la scheda audio sia
installato e funzionante (si veda il Sound HOWTO).
4.6.7. Quando tutto il resto fallisce
Se avete ancora problemi, qui ci sono alcuni suggerimenti finali su
soluzioni che potete ancora provare:
· Rileggete con attenzione questo HOWTO
· Leggete i riferimenti posti alla fine di questo documento,
specialmente i file sorgente del kernel rilevanti
· Inviate via e-mail una domanda a uno tra comp.os.linux o altri
newsgroup usenet
· Inviate una domanda a una mailing list di Linux
· Provate a usare il kernel più recente
· Contattate il vostro rivenditore
· Contattate il produttore del drive CD-ROM
· Inviate una e-mail al gestore del driver del kernel che vi
interessa (guardate nel file /usr/src/linux/MAINTAINERS)
· Speditemi una e-mail
· Avviate emacs e digitate Esc-x doctor :-)
5. Applicazioni
Questa sezione elenca brevemente alcune delle molte applicazioni
legate ai CD-ROM disponibili sotto Linux. Controllate la Linux
Software Map per le ultime versioni e i siti dove procurarsele.
5.1. Riproduttori CD audio
Sono disponibili molti programmi per riprodurre CD audio, per mezzo
della presa per le cuffie o di una scheda audio collegata.
workman
Un riproduttore grafico che funziona sotto X11 e supporta un
database dei CD e molte altre caratteristiche.
workBone
Un riproduttore interattivo in modalità testo.
xcdplayer
Un semplice riproduttore basato su X11.
cdplayer
Un riproduttore molto semplice basato su linea di comando.
xmcd
Un riproduttore basato su X11/Motif.
xmitsumi
Un altro riproduttore basato su X11 per driver Mitsumi.
xplaycd
Un altro riproduttore basato su X11, con cui viene fornito un
mixer sonoro e un VU meter.
cdtool
Strumenti da linea di comando per riprodurre CD.
Alcune di queste applicazioni sono programmate usando uno specifico
file di dispositivo per il CD-ROM (per esempio /dev/cdrom). Potreste
essere in grado di passare il file corretto come parametro o creare un
link simbolico nella directory /dev. Se inviate l'output del CD alla
scheda audio, potreste voler usare un programma mixer per regolare i
settaggi del volume o selezionare l'input CD-ROM per la registrazione.
5.2. PhotoCD
I PhotoCD usano un filesystem ISO-9660 che contiene file di immagini
in un formato proprietario. Non tutti i drive CD-ROM ne supportano la
lettura.
Il programma hpcdtoppm di Hadmut Danisch converte i file PhotoCD nel
portable pixmap format (PPM). Può essere ottenuto da
o come parte delle PBM
(portable bit map) utilities, disponibili su molti siti archivio
(cercare ``pbm'' o ``netpbm'').
Il programma photocd di Gerd Knorr (kraxel@cs.tu-berlin.de) può
convertire immagini PhotoCD in file Targa o Windows/OS2 bitmap.
Lo stesso autore ha scritto il programma xpcd, uno strumento basato su
X11 per gestire immagini PhotoCD. Potete selezionare le immagini con
un mouse, visionare un'anteprima dell'immagine in una piccola
finestra, e caricare l'immagine in una delle cinque possibili
risoluzioni. Potete anche selezionare una parte dell'immagine e
caricare solo quella parte. Cercate questi pacchetti su
.
Anche il programma di manipolazione delle immagini ImageMagick
supporta i file PhotoCD. È disponibile su
.
5.3. Mkisofs
Il pacchetto mkisofs di Eric Youngdale permette di creare un
filesystem ISO-9660 su una partizione dell'hard disk. Questa può poi
essere utilizzata nella creazione e verifica del filesystem per
masterizzarlo su CD-R.
Gli strumenti per scrivere dati su drive CD-ROM registrabili tendono a
essere specifici per ogni produttore. Essi richiedono inoltre di
scrivere i dati senza interruzioni, per cui un sistema operativo
multitasking come Linux non è propriamente indicato.
5.4. Le ISO-9660 Utilities
Ci sono alcune utility per verificare il formato dei dischi ISO- 9660;
potete trovarle utili per controllare CD sospetti. Il pacchetto può
essere reperito su .
Sono state scritte da Bill Siegmund e Rich Morin.
6. Risposte alle domande più frequenti (FAQ)
6.1. Come fa un utente non-root a montare e smontare dischi?
La maggior parte dei comandi mount supportano l'opzione user. Se
aggiungete una voce come la seguente in /etc/fstab:
/dev/sbpcd /mnt/cdrom iso9660 user,noauto,ro
allora un utente normale sarà abilitato a montare e smontare il drive
con questi comandi:
% mount /mnt/cdrom
% umount /mnt/cdrom
Di default il disco sarà montato con alcune opzioni che aiutano ad
aumentare la sicurezza (per esempio i programmi non possono essere
eseguiti, i file di dispositivo sono ignorati). Se questo è troppo
restrittivo potete usare opzioni aggiuntive (per esempio l'opzione
``exec'' abiliterà l'esecuzione dei programmi). Controllate la pagina
man mount(8) per maggiori dettagli.
Un altro metodo è di procurarsi il pacchetto usermount che permette a
utenti non-root di montare e smontare dispositivi rimovibili come
floppy o CD-ROM, ma restringe l'accesso ad altri dispositivi (come le
partizioni di un hard disk). È disponibile sui maggiori siti archivio.
Il sito archivio ftp.cdrom.com contiene il file sorgente mount.c che
permette di montare/smontare (solo) CD-ROM come utente normale. Si
avvia come un eseguibile setuid.
6.2. occupato) quando smonto un CD-ROM? Perché ottengo il messaggio
``device is busy'' (il dispositivo è
Il disco non può essere smontato se qualche processo sta accedendo al
drive. Questo comprende i processi che hanno la propria directory di
default impostata nel filesystem montato. Se non siete in grado di
identificare il processo che usa il disco, potete usare il comando
fuser, come indicato nell'esempio seguente.
% umount /cdrom
umount: /dev/hdd: device is busy
% fuser -v /cdrom
USER PID ACCESS COMMAND
/mnt/cdrom tranter 133 ..c.. bash
Su alcuni sistemi avete bisogno di essere root quando avviate il
comando fuser per vedere i processi degli altri utenti.
6.3. Come posso esportare un CD-ROM su altri host con NFS?
Dovrete aggiungere una voce nel file /etc/exports. Gli utenti su altre
macchine saranno quindi in grado di montare il drive. Si veda la
pagina man exports(5) per dettagli.
6.4. Posso fare il boot di Linux da CD-ROM?
Quando installate Linux da zero il metodo più comune è utilizzare un
disco di boot. Alcune distribuzioni permettono di avviare un kernel
Linux su CD direttamente da DOS.
Se possedete un disco CD-ROM, il BIOS e il drive CD-ROM corretti,
ossia se sono tutti e tre predisposti, potete fare il boot
direttamente da CD. L'ultima versione di mkisofs supporta la
creazione di tali dischi usando lo standard El Torito per CD
avviabili.
6.5. Come posso leggere audio digitale da un CD audio?
Heiko Eissfeldt (heiko@colossus.escape.de) e Olaf Kindel hanno scritto
una utility che legge dati audio e li salva in file sonori in formato
.wav. Il pacchetto si chiama cdda2wav.tar.gz e può essere reperito su
metalab.unc.edu.
Un'altra utility per estrarre audio digitale è cdparanoia disponibile
a .
Poiché i drive CD-ROM cambiano molto velocemente, è difficile elencare
quali modelli supportino la lettura di dati digitali. La cosa migliore
che potete fare è procurarvi gli ultimi pacchetti di cdda2wav o
cdparanoia e leggerne la documentazione.
Per maggiori informazioni su questo argomento, si veda il sito Web
http://www.tardis.ed.ac.uk/~psyche/cdda/ e le FAQ di alt.cd-rom
elencate nella sezione ``riferimenti''.
6.6. Perché il comando find non funziona correttamente?
Su dischi ISO-9660 senza le estensioni Rock Ridge, occorre aggiungere
l'opzione -noleaf al comando find. Si veda la pagina man find(1) per
maggiori dettagli.
(Nella mia esperienza virtualmente tutti i recenti CD di Linux usano
le estensioni Rock Ridge, quindi questo problema dovrebbe presentarsi
molto raramente.)
6.7. Linux supporta drive CD-ROM registrabili?
Il pacchetto X-CD-Roast per Linux è un front-end grafico per usare
registratori di CD. Il pacchetto può essere reperito su
metalab.unc.edu in /pub/Linux/utils/disk-management/xcdroast-
0.95.tar.gz
Si veda anche il Linux CD-Writing HOWTO, che si trova su
o
.
6.8. (filesystem a sola lettura) quando monto un CD-ROM? Perché
ottengo il messaggio ``mount: Read-only file system''
Il CD-ROM è un supporto a sola lettura. Con alcuni kernel vecchi era
possibile montare un CD-ROM in lettura/scrittura; i tentativi di
scrivere dati sul CD erano semplicemente ignorati. Dalla versione
1.1.33 questo è stato corretto cosicché ora i CD-ROM possono essere
montati in sola lettura (per esempio, usando l'opzione -r).
6.9. Perché il carrello del drive si apre quando chiudo il sistema?
Il driver sbpcd supporta l'espulsione automatica del CD quando viene
smontato. In alcuni vecchi kernel questo era il comportamento
predefinito. Se chiudete il sistema, un CD montato sarà smontato,
causando l'espulsione.
Questa caratteristica è inserita per facilitare il cambio dei dischi.
Se il carrello è aperto quando montate o leggete un CD, verrà chiuso
automaticamente.
Ho trovato che questo costituisce un problema per alcuni programmi
(per esempio cdplay e workbone). Dal kernel 1.1.60 potete controllare
questa caratteristica via software. Un programma di esempio è incluso
nel file di documentazione di sbpcd (o usate il programma eject).
Potete anche controllare il comportamento predefinito modificando il
file sorgente del kernel sbpcd.h.
6.10. Ho un CD ``speciale'' che non riesco a montare
Tale CD ``speciale'' è probabilmente un disco XA (come tutti i PhotoCD
o uno eventualmente creato in questa modalità con un masterizzatore).
La maggior parte dei driver CD-ROM del kernel di Linux non supportano
dischi XA, sebbene si possa trovare una patch per aggiungere questo
supporto in uno dei siti archivio.
Il driver sbpcd supporta l'XA. Se usate questo driver potete vedere se
un disco è XA con la seguente procedura: andate nel file sbpcd.c e
abilitate la visualizzazione della ``Table of Contents'' (TOC, sotto
DBG_TOC). Compilate, installate il nuovo kernel e avviatelo. Ogni
volta che montate un disco, le informazioni sulla TOC saranno stampate
(o sulla console o in un file di log). Se il primo valore visualizzato
nell'header della TOC è ``20'', allora si tratta di un disco XA. Quel
byte è ``00'' nei dischi normali. Se la TOC mostra diverse tracce,
anche questo è un segnale che si tratta di un disco XA.
(Grazie a Eberhard Moenkeberg per queste informazioni)
Altre possibilità per un CD illeggibile sono:
1. Il disco non usa un filesystem ISO-9660 (per esempio, alcuni usano
SunOS o HFS)
2. È un CD audio
3. Il CD è danneggiato o difettoso
4. È stato messo nel drive capovolto :-)
6.11. I drive CD-ROM multi-disco funzionano con Linux?
Molti utenti hanno riportato successi con CD-ROM multi-disco SCSI a
caricamento automatico. Probabilmente avrete bisogno di abilitare
l'opzione di configurazione del kernel ``Probe all LUNs on each SCSI
device'' (``prova tutti i LUN su ogni dispositivo SCSI'', questo non è
necessario se il vostro caricatore di CD è già noto al driver SCSI.
Date un'occhiata a /usr/src/linux/drivers/scsi.c).
Almeno un utente ha anche dovuto aumentare il valore del timeout SCSI
nel driver del kernel. Un sintomo di questo è un messaggio di errore
del tipo ``wrong fs type, bad option, bad superblock on /dev/sr5, or
too many mounted file systems'' (tipo sbagliato di filesystem, opzione
errata, superblock non valido su /dev/sr5, o troppi filesystem
montati) quando si prova a montare un CD-ROM per la prima volta,
mentre un secondo tentativo subito dopo ha successo. Per alzare il
timeout aumentate il valore di IOCTL_TIMEOUT all'inizio di
/usr/src/linux/drivers/scsi/sr_ioctl.c e ricompilate il kernel. Mi si
dice che un valore di 10000 al posto del predefinito 3000 funziona col
NEC Multispin 4Xc.
Potrebbe essere necessario creare file speciali a blocchi in più,
cosicché tutti i LUN possano essere acceduti. È richiesto un file di
dispositivo per ogni LUN. Così, per un caricatore a 7 dischi, devono
essere presenti da /dev/sr0 a /dev/sr6 (di più se avete drive CD-ROM
SCSI in più). Per creare questi file speciali eseguite mknod /dev/sr?
b 11 ? come root dove ? sta per il numero richiesto.
Mi dicono che funzionano i caricatori Nakamichi MBR-7 7, NEC Multispin
4Xc e Pioneer 12.
Sono pure disponibili caricatori a più dischi EIDE/ATAPI. Il kernel ha
il supporto per alcuni drive usando la funzione CDROM_SELECT_DISC di
ioctl. Il file di documentazione del driver del kernel include i
sorgenti per un programma per selezionare gli alloggiamenti del
caricatore da attivare, o potete usare varie utility come il programma
eject descritto più sopra.
6.12. denied'' (/cdrom: permesso negato) Ricevo un messaggio di
errore che dice ``/cdrom: Permission
Alcuni CD hanno i permessi dei file della root directory impostati in
modo tale da permettere solo all'utente root di leggerli. Questo è un
errore da parte del produttore del CD e un reale inconveniente. Una
eventualità più comune è il fatto che alcuni file o directory non
siano leggibili da tutti. Alcune persone hanno creato una patch per i
loro kernel per aggirare il problema.
Si veda anche, a riguardo, la domanda sui file nascosti, più oltre in
questo documento.
6.13. l'IDE CD? Come posso interpretare i messaggi di errore del
kernel per
Cosa significa quando ricevo un messaggio dal driver IDE CD-ROM tipo
``hdxx: code: xx key: x asc: xx ascq: x''?
Questo è un messaggio di stato/errore dal drive IDE CD-ROM. Di
default, il driver IDECD visualizza le informazioni in forma criptica
al posto di sprecare spazio del kernel con messaggi di errore. Potete
cambiare l'impostazione per visualizzare i messaggi di errore completi
andando in /usr/src/linux/drivers/block/ide-cd.c, cambiando il valore
di VERBOSE_IDE_CD_ERRORS to 1 e ricompilando il kernel.
6.14. Come posso stabilire che velocità ha il mio CD-ROM?
Questo è un modo. Il comando che segue misura quanto ci vuole per
leggere 1500K di dati da un CD:
% time -p dd if=/dev/cdrom of=/dev/null bs=1k count=1500
1500+0 records in
1500+0 records out
real 5.24
user 0.03
sys 5.07
Il transfer rate di un drive a singola velocità è di 150 kilobytes al
secondo, per cui dovrebbe impiegarci circa 10 secondi. A doppia
velocità 5, a quadrupla 2,5, ecc.
Il tempo ``real'' sopra indicato è probabilmente il miglior numero da
guardare -- in questo caso indica un drive a doppia velocità. Potete
aumentare la quantità di dati per effettuare misurazioni più accurate
(nel caso ve lo stiate chiedendo, i dati letti non vanno nella cache).
Dovrete probabilmente avviare il comando un po' di volte e fare la
media.
Ho scritto un piccolo programma in C che misura e riporta il transfer
rate di un CD-ROM; posso inviarvelo su richiesta.
6.15. installato Il mio CD-ROM ha smesso di funzionare dopo che Linux
è stato
Il sintomo di solito indica che il boot disk che avete usato per
l'installazione riconosceva il drive CD-ROM, ma dopo che Linux è stato
installato su un hard disk o su un altro floppy e riavviato non lo
riconosce più.
Il motivo più comune è che con alcune distribuzioni Linux il kernel
installato sull'hard disk non è necessariamente lo stesso che si trova
sul dischetto di boot. Potreste aver selezionato un disco di boot che
si adattava al vostro hardware CD-ROM, mentre il kernel installato
potrebbe essere un kernel ``generico'' a cui manca il supporto CD-ROM.
Potete verificare questo seguendo le linee-guida per la risoluzione
dei problemi discusse più sopra in questo documento.
La soluzione è ricompilare il kernel, assicurandosi che i driver per
il drive CD-ROM e ogni altro driver richiesto (per esempio il
controller SCSI, il filesystem ISO-9660) siano inclusi. Consultate il
Kernel HOWTO se
non sapete come fare.
Se avete passato qualche opzione da linea di comando al disco di boot
(per esempio ``hdc=cdrom'') avrete bisogno di aggiungerle al file di
configurazione del programma di boot (tipicamente /etc/lilo.conf).
6.16. Ci sono file ``nascosti'', in un CD, che non riesco a leggere
Alcuni CD hanno file con il bit ``hidden'' (nascosto) impostato.
Normalmente questi file non sono visibili. Se montate il CD con
l'opzione ``unhide'' allora i file dovrebbero essere accessibili
(questo non sembra essere documentato da altre parti).
6.17. Dove sono documentate le API per i CD-ROM?
Se volete scrivere le vostre applicazioni, come un riproduttore di CD
audio, dovrete padroneggiare le interfacce di programmazione di
applicazioni (API) fornite da Linux.
Originariamente i driver del kernel per i CD-ROM usavano le loro
proprie funzioni ioctl() per supportare funzionalità specifiche per
ogni drive. I file header come /usr/include/linux/sbpcd.h descrivono
queste funzioni. Poiché molti driver erano basati su altri driver, le
interfacce, sebbene non identiche, hanno molto in comune.
Più recentemente c'è stata un'iniziativa portata avanti da David van
Leeuwen (david@tm.tno.nl) per standardizzare le API per drive CD- ROM,
individuando e adottando del codice comune e assicurandosi che tutti i
driver si comportino allo stesso modo. Questo è documentato nel file
/usr/src/linux/Documentation/cdrom/cdrom-standard.tex. Molti driver
del kernel supportano questo standard. Dal kernel 2.0 tutti i driver
CD-ROM si sono conformati a questa API.
Il mio libro Linux Multimedia Guide, si addentra un po' nell'argomento
di programmare per i drive CD-ROM, specialmente per funzioni audio. Si
veda la fine della sezione Riferimenti.
6.18. Perché non vedo i nomi lunghi in questo CD-ROM per Windows?
Se avete un CD-ROM che ha nomi di file lunghi sotto Windows ma non
sotto Linux, può essere stato formattato usando il filesystem
proprietario Joliet di Microsoft. Si veda la prossima domanda per una
soluzione.
6.19. È supportato il filesystem Joliet di Microsoft?
Microsoft ha creato un'estensione al formato ISO chiamata Joliet.
Aggiunge il supporto per nomi di file lunghi codificati usando il
formato UNICODE 16-bit.
Dalla versione 2.0.34 il kernel di Linux prevede il supporto per le
estensioni Joliet. Dovete abilitare tale supporto nel kernel.
Se volete visualizzare i nomi di file con caratteri del linguaggio
nativo correttamente, dovete abilitare nel kernel il supporto per
l'appropriato set di caratteri NLS ISO8859.
6.20. Linux supporta gli ``enhanced'' CD?
Alcuni CD audio sono ``enhanced'' (migliorati) con dati aggiuntivi.
Tipicamente troverete che questi CD hanno le solite tracce audio
insieme con una traccia dati che può essere montata come un filesystem
ISO9660.
Un CD enhanced che ho potuto esaminare aveva applicazioni Microsoft
Windows e Apple Macintosh (che ovviamente non funzionavano
direttamente sotto Linux, sebbene abbia avuto un parziale successo
avviando l'applicazione Windows con l'emulatore WINE). C'erano anche
alcune immagini GIF che potevano essere visualizzate usando un
programma standard come xv e alcune animazioni in formato QuickTime,
eseguibili con xanim. Era un CD multisessione, di cui alcuni drive CD-
ROM molto vecchi non supportano la lettura. Sul disco v'era un file
readme.txt contenente delle FAQ sugli Enhanced CD.
6.21. Linux supporta i DVD-ROM?
I DVD-ROM compatibili SCSI e ATAPI dovrebbero funzionare sotto Linux
per la lettura di dischi formattati col filesystem ISO-9660. In altre
parole funzioneranno come un lettore CD-ROM (eventualmente molto più
capiente).
Molti dischi DVD-ROM usano il filesystem UDF. Al momento della stesura
questo documento, questo aspetto era ancora in fase sviluppo. Le patch
per il kernel sono disponibili su
.
Comunque, non sono a conoscenza di alcun supporto per riprodurre video
DVD codificati in MPEG-2 sia via software sia in unione a un decoder
hardware. Apparentemente la documentazione per il formato di codifica
può essere ottenuta solo ad alto costo e sottostando a un accordo di
non diffusione. Un altro aspetto è che la decodifica MPEG tipicamente
usa hardware proprietario per il quale i produttori potrebbero non
essere diaposti a rilasciare le specifiche per la programmazione.
Questi fattori possono precludere la produzione di qualsiasi software
per i video DVD per linux che voglia essere disponibile gratuitamente
e liberamente.
6.22. Linux supporta i CD-RW?
I CD-RW che rispettano le specifiche SCSI ed ATAPI dovrebbero
funzionare sotto Linux per dischi formattati con un filesystem ISO-
9660. Questo include la possibilità di scrivere sul disco.
Molti dischi CD-RW usano il filesystem UDF. Al momento della stesura
di questo documento, questo aspetto era ancora in sviluppo. Le patch
per il kernel sono disponibili su
.
7. Riferimenti
Ho già nominato i file di documentazione, di solito installati in
/usr/src/linux/Documentation/cdrom. Sono una miniera d'oro di
informazioni utili.
Le seguenti FAQ Usenet sono inviate periodicamente a news.answers e
archiviate su siti FTP Internet come :
· alt.cd-rom FAQ
· comp.periphs.scsi FAQ
· Enhanced IDE/Fast-ATA/ATA-2 FAQ
Molti altri HOWTO di Linux hanno informazioni utili sui CD-ROM:
· SCSI HOWTO
· Hardware Compatibility HOWTO
· Sound HOWTO
· Kernel HOWTO
· Distribution HOWTO
· CD Writing HOWTO
Almeno una dozzina di società vendono distribuzioni Linux su CD-ROM;
molte di esse sono elencate nel Distribution HOWTO.
I seguenti newsgroup Usenet trattano argomenti correlati ai CD-ROM:
· comp.publish.cdrom.hardware
· comp.publish.cdrom.multimedia
· comp.publish.cdrom.software
· comp.sys.ibm.pc.hardware.cd-rom
· alt.cd-rom
· alt.cd-rom.reviews
Anche i newsgroup comp.os.linux rappresentano valide fonti di
informazioni, specifiche per Linux.
Un grosso archivio di informazioni sui CD-ROM e sul software si trova
a .
Potete trovare un documento di FAQ sui dispositivi IDE e ATA a
e a .
Western Digital, la società che per prima ha usato il protocollo IDE,
mette a disposizione informazioni su di esso nel proprio sito FTP a
.
Potete trovare un sito Web dedicato al multimedia a
. Creative Labs ha il suo sito
Web a .
La Linux Software Map (LSM) è un riferimento inestimabile per reperire
software per Linux. La LSM può essere trovata in vari siti FTP
anonimi, come (conosciuto
in passato come sunsite). Ci sono anche molti siti Web che mantengono
un database delle applicazioni Linux. Uno di essi è
.
La mailing list di Linux ha un gran numero di ``canali'' dedicati ad
argomenti diversi. Per individuare a quale unirsi, inviate un'e-mail a
majordomo@vger.rutgers.edu con la parola ``help'' come corpo del
messaggio.
Il Linux Documentation Project ha prodotto numerosi libri su Linux,
tra cui Linux Installation and Getting Started. Questi sono
liberamente disponibili via FTP anonimo presso i maggiori archivi
Linux o possono essere acquistati in copie stampate (N.d.T: per
versioni in italiano di alcuni di essi, verificate il sito ILDP).
Per finire, un suggerimento spudorato: se desiderate saperne molto di
più sul multimedia sotto Linux (specialmente le applicazioni e la
programmazione per CD-ROM e schede audio), date un'occhiata al mio
libro Linux Multimedia Guide, ISBN 1-56592-219-0, edito da O'Reilly
and Associates. Assieme all'edizione originale in inglese, sono ora in
stampa traduzioni in Francese e Giapponese. Per maggiori dettagli,
chiamate dal Nord America il numero 800-998-9938 o consultate la
pagina Web o la
mia home page .