(La maggior parte di questa sezione è stata presa direttamente dal file README nel sorgente del Taylor UUCP v1.05 - viene fornita qui per aiutarvi ``rtfm'' invece di limitarmi a dire cosa fare)
Le istruzioni dettagliate per la compilazione sono in uucp.texi fornito con i sorgenti.
Potete prendere per ``buoni'' conf.h
e policy.h
per Linux
dalla distribuzione del newspak alla quale si fa riferimento in ``Altre
fonti di informazione'' di cui sopra. In quel caso, farete bene ad eseguire
direttamente ``make''.
Per estrarre un file tar compresso, eseguite:
gunzip -c filename.tar.z | tar xvf -
Con il tar ``moderno'' si esegue:
tar -zxvf filename.tgz
Qui, ho impostato "prefix"
a ``/usr'' piuttosto che il normale
``/usr/local''
Eseguite "sh configure"
.
Lo script ``configure'' compilerà un numero di programmi di test per vedere quello che è disponibile sul vostro sistema e calcolerà altre cose che servono per la compilazione.
Lo script ``configure'' creerà il file conf.h
partendo da conf.h.in
ed il Makefile
dal Makefile.in. Creerà inoltre il file
config.status, che è uno script di shell con il quale crea i file.
"configure --prefix=/usr/lib"
Io ho preso i file di default
policy.h
per il vostro sistema.
"make"
."uuchk | more"
per controllare i file di
configurazione. Potete usare "uuconv"
per la conversione tra i
formati dei file di configurazione."make install"
per installare il software.
Vi ho raccomandato di partire prendendo direttamente i file di configurazione ``buoni'' per la modalità HDB e di provvedere ad installarli.
Permissions
indichi esattamente dove
si trovano rmail ed rnews se li avete messi da qualsiasi parte non
specificata nel file policy.h.
Devices
contenga l'esatta
posizione del vostro modem (cua1=COM2 come nell'esempio).
Systems
per configurare il(i) sistema(i)
con cui comunicherete, velocità, numero telefonico, nome utente e password.
*PROTEGGETE QUESTO FILE DALLA LETTURA DI ALTRI*
Permissions
ed aggiungete una serie di
linee per ogni sito che volete contattare. Per ragioni di sicurezza, è
raccomandabile assicurarvi che ognuno abbia un account separato (se
abilitate il dialin) ed una home directory così potrete tenerne traccia.
/usr/lib/uucp/uucico -r 1 -x 9 -s remote_system_name
L'opzione -x 9
fornisce le informazioni più chiare possibili e le
scrive su /usr/spool/uucp/.Admin/audit.local
per aiutarvi
nell'impostazione iniziale.
Normalmente io eseguo -x 4
visto che come livello di log mi aiuta
sufficientemente a risolvere i problemi. Ovviamente, contenendo
informazioni testuali dal vostro file Systems (account/password),
proteggetelo dalla lettura di estranei.
"tail -f /usr/spool/uucp/.Admin/audit.local"
durante
il debugging per vedere cosa accade in ogni istante.
In generale, riferitevi alla documentazione di cui sopra se qualcosa va storto. Potrete anche consultare degli utenti di UUCP esperti per chiedere aiuto. Usualmente, si fa quel che si può e ci si rivolge a chi ne sa qualcosa in più.