Un problema che si troverà è che i provider supportano solamente il pacchetto software di connessione che loro stessi distribuiscono ai nuovi abbonati. Questo è (tipicamente) per Microsoft Windows :-( e molti servizi di supporto clienti sembrano non saperne niente di Unix (o Linux). Così, ci si prepari ad un'assistenza molto limitata da quella parte.
Si potrebbe comunque fare a quegli individui un favore ed educarli su Linux (qualsiasi persona che lavora nel supporto clienti di un ISP dovrebbe essere abbastanza addentro alla terminologia di Internet e dovrebbe quindi avere a casa una macchina Linux!)
OK - la propria connessione PPP è su e funzionante e si può fare ping
al server PPP con il suo numero IP (il secondo o "remoto" numero IP
mostrato da ifconfig ppp0
), ma non si riesce a raggiungere
nient'altro.
Prima di tutto, si provi a fare ping ai numeri IP specificati nel proprio /etc/resolv.conf come name server. Se questi funzionano, si può vedere oltre il proprio server PPP (a meno che questi non siano gli stessi numeri IP del numero IP "remoto" della propria connessione). Quindi si provi a fare ping al nome completo del proprio provider - per esempio
ping my.provider.net.au
Se questo NON funziona, si ha un problema con la risoluzione dei nomi. Ciò probabilmente dipende da un errore di battitura nel proprio file /etc/resolv.conf. Lo si controlli accuratamente con le informazioni ottenute chiamando il proprio provider. Se tutto sembra a posto, si chiami il proprio provider e si verifichi di aver scritto correttamente i numeri IP.
Se ANCORA non funziona (e il proprio provider conferma che i suoi name server sono attivi e funzionanti), c'è un problema da qualche altra parte, e suggerisco di controllare attentamente la propria installazione di Linux (in particolare si controllino i permessi dei file).
Se ANCORA non si riesce a fare ping ai name server del proprio provider tramite i loro numeri IP, allora questi non sono attivi (si chiami il provider al telefono e si controlli) oppure c'è qualche problema di instradamento da parte del proprio provider. Ancora, lo si chiami e si verifichi.
Una possibilità è che la "terminazione remota" sia un server PPP Linux nel quale non sia stata specificata l'opzione di IP forwarding nel kernel!
Una buona verifica generale è di provare a connettersi al proprio provider usando il software che molti di questi forniscono per (gulp) Microsoft Windows. Se tutto funziona da un altro sistema operativo con esattamente lo stesso account, allora il problema è nel proprio sistema Linux e NON nel proprio provider.
Se si stanno usando numeri IP dinamici, è perfettamente normale. Si veda Usare i servizi Internet con numeri IP Dinamici più avanti.
Ancora, se si stanno usando numeri IP dinamici, è perfettamente normale. Si veda Usare i servizi Internet con numeri IP Dinamici più avanti.