In questa sezione userò due categorie: le persone che hanno parte della vista e che hanno bisogno di aiuto per vedere / decifrare /seguire il testo e quelle che non possono usare nessun tipo di interfaccia grafica.
Ci sono problemi diversi che rientrano in questa categoria. Spesso un semplice ingrandimento è utile, ma non basta. Talvolta non si riesce a seguire il moto, o non si trova il cursore se non si muove. Ne derivano una gamma di tecniche, la maggior parte delle quali sono aggiunte ad X in questo periodo.
Questo programma è utile per aumentare la visibilità del normale schermo di testo fornito da Linux. Fornisce pieno accesso ai modi possibili di una scheda grafica SVGA. Ad esempio, il testo può essere reso più grande in modo che appaiano sullo schermo solo 50 per 15 caratteri (normalmente sono 80 per 25). Non esiste modo semplice per zoomare su sezioni di schermo, ma quando è necessario lo si può ridimensionare.
Ci sono molti modi di migliorare X windows. Non sono stati uniti in un insieme coerente di caratteristiche, ma se impostate in modo adeguato possono risolvere molti problemi.
Il server X può essere impostato a diverse risoluzioni. Una semplice pressione di tasto può far ruotare tra di esse rendendo più semplice vedere del testo poco distinguibile.
Nel file /etc/XF86Config, c'è un'entrata nella sezione Screen con una linea che comincia con "Modes". Se, ad esempio, si imposta questa linea a
Modes "1280x1024" "1024x768" "800x600" "640x480" "320x240"
con ogni modo impostato correttamente (cosa che richiede un monitor
ragionevolmente buono per i modi a più alta risoluzione), si possono
avere quattro livelli di ingrandimento dello schermo, e si può ruotare
tra di essi usando
Ctrl+Alt+Più_del_tastierino
e Ctrl+Alt+Meno_del_tastierino
Muovendo il mouse all'interno dello schermo si vedranno diverse parti dello schermo stesso. Per ulteriori dettagli su come impostare questa caratteristica vedere la documentazione che accompagna il server X XFree86.
Ci sono due programmi di ingrandimento dello schermo che io
conosco: xmag
, che ingrandisce una porzione dello schermo
alla dimensione desiderata ma è molto primitivo. L'altro è xzoom
.
In precedenza dicevo che ci doveva essere qualcosa di meglio di xmag
,
beh, eccolo. Vedere
xzoom.
Nei programmi scritti per X dovrebbe essere sempre possibile cambiare
font. Semplicemente si può rendere abbastanza grande da poterlo vedere.
In genere si può farlo mettendo una linea nel file .Xdefaults
che dovrebbe essere nella vostra home directory. Mettendo le linee
corrette si può cambiare il font dei programmi; ad esempio
Emacs.font: -sony-fixed-medium-r-normal--16-150-75-75-c-80-iso8859-*
Per vedere quali font sono disponibili, usate il programma xfontsel
sotto X.
Ci dovrebbe essere un modo per cambiare le cose ad un livello più basso, in modo che tutti i programmi usino un font ingrandito. Si può fare rinominando i font, e dicendo ai programmi che generano i font di usare un diverso livello di ingrandimento. Se qualcuno riesce a farlo funzionare correttamente, per favore mandatemi i dettagli di come ci siete riusciti.
Per chi ha problemi a seguire il cursore ci sono parecchi strumenti utili:
Non esiste software per questo scopo. Ho provato veramente a trovare qualcosa; deve esistere da qualche parte. Sarebbe facile scrivere che ne sono sicuro
Per ora il meglio che si possa fare è cambiare la bitmap del cursore. Fate un file bitmap come volete, e un altro della stessa grandezza, ma completamente nero. Convertiteli in formato XBM e avviate
xsetroot -cursor cursorfile.xbm black-file.xbm
in realtà, se capite le maschere, il file black-file non ha bisogno di essere
completamente nero, ma cominciate con un file così. Il file .Xdefaults
controlla i cursori usati dalle applicazioni correnti.
Fare delle stampe ingrandite con Linux è piuttosto semplice. Ci sono diverse tecniche.
Il LaTeX è un sistema di preparazione di documenti estremamente potente. Può essere usato per produrre documenti stampati in formato ingrandito di quasi qualsiasi natura. Anche se è abbastanza complicato da imparare, molti documenti vengono prodotti usando il LaTeX o il suo predecessore TeX.
questo produrrà del testo ragionevolmente grande
\font\magnifiedtenrm=cmr10 at 20pt % setup a big font
\magnifiedtenrm
questo \`e del testo grande
\bye
Per altri dettagli, vedere il libro sul LaTeX disponibile in tutte le librerie che tengono libri sui computer.
Quasi tutte le stampanti per Linux usano il postscript, e con Linux ci si possono usare quasi tutte le stampanti. Io ho come output del materiale sull'insegnamento con testo ingrandito usando una normale stampante ad aghi Epson.
Potete suggerire altri strumenti per generare del testo ingrandito? Quale word processor si può consigliare?
Per chi non può usare in nessun modo uno schermo normale ci sono due alternative: il Braille e i sintetizzatori vocali. Naturalmente per chi ha anche problemi all'udito, i sintetizzatori vocali non sempre sono utili, quindi il braille sarà sempre importante.
Se potete scegliere, quale scegliere? E' un argomento di dibattito `vigoroso'. La sintesi vocale è veloce da usare, abbastanza a buon mercato e specialmente buono per le applicazioni testuali (come leggere un documento lungo come questo). Come problemi ci sono che si deve avere un ambiente silenzioso, possibilmente con delle cuffie per lavorare senza disturbare gli altri e per evitare di essere ascoltati dagli altri (cosa non disponibile per tutti i sintetizzatori vocali).
Il Braille è migliore per le applicazioni in cui è importante una disposizione precisa (ad esempio i fogli elettronici). Può anche essere in qualche modo più utile se si vuole controllare l'inizio di una frase quando si arriva alla fine. Il Braille è, comunque, molto più costoso e più lento per la lettura. Ovviamente, più si legge in Braille più veloci si diventa. Il Braille di grado II è difficile da imparare, ma è conveniente, dato che è molto più veloce. Ciò significa che se non usate il Braille per un po' di tempo, non potrete mai scoprire il suo pieno potenziale e decidere da voi. Comunque, basti questo su un argomento così controverso.
basato su un originale di James Bowden jrbowden@bcs.org.uk
I terminali Braille sono normalmente una o due linee di Braille. Dato che di solito sono al massimo di 80 caratteri, e più facilmente di 40, sono in qualche modo limitati. Ne conosco due tipi
Il primo tipo funziona solo quando il computer è in modo testo e legge la memoria dello schermo direttamente. Vedere la sezione terminali braille guidati via hardware.
Il secondo tipo di terminali Braille è simile, in molti modi, ad un normale video terminale del tipo che Linux supporta automaticamente. Sfortunatamente, hanno bisogno di software specifico per essere utilizzabili.
Per questo ci sono due pacchetti. Il primo,
BRLTTY
, funziona con diversi tipi di terminale Braille, e gli autori sono
disponibili ad aggiungerne altri, a mano a mano che
sono disponibili più informazioni. Al momento BRLTTY
supporta
la serie CombiBraille della Tieman B.V., la serie ABT3 della Alva B.V. e
le serie PowerBraille e Navigator della Telesensory Systems Inc.
L'uso del Braille Lite della Blazie Engineering è ostacolato, ma il supporto
può essere rinovato su richiesta.
Vedere la sezione
Terminali Braille guidati via software.
L'altro pacchetto che conosco è il Braille Enhanced Screen. Non ne ho ancora visto una versione. Dovrebbe permettere l'accesso utente ad un terminale braille con molte caratteristiche utili come la possibilità di far girare diversi programmi in diversi `terminali virtuali' contemporaneamente.
La sintesi vocale trasforma (normalmente) il testo ASCII in output parlato. E' possibile averne un'implementazione sia hardware che software. Sfortunatamente, i sintetizzatori vocali gratuiti di Linux sono, notoriamente, non abbastanza buoni da poter essere usati come unico mezzo di output.
L'alternativa sono i sintetizzatori vocali hardware. L'unico che
io conosca è il DECtalk della Digital, che viene usato con
emacspeak
. Usando emacspeak
è abbastanza facile avere pieno
accesso a tutte le capacità di Linux, incluso il normale uso della shell,
un browser WWW e molte altre caratteristiche simili, come la posta
elettronica. Anche se quando controlla dei programmi che non capisce
funge semplicemente da lettore di testo (simile a quello della IBM per il PC),
con quelli che capisce può fornire un controllo molto più sofisticato.
Vedere la sezione
Emacspeak per altre informazioni su emacspeak
.
All'avvio, Linux normalmente invia tutti i messaggi allo schermo normale (visuale). Questo comportamento potrebbe essere cambiato da chiunque conosca a livello base la programmazione di un kernel. Ciò significa che è impossibile per la maggior parte dei dispositivi braille ricevere le informazioni su cosa sta facendo Linux prima che il sistema operativo sia a pieno regime.
E' solo a questo stadio che si può avviare il programma necessario
per l'accesso. Se viene usato il programma BRLTTY
e lo si avvia
il prima possibile nel processo di avvio, da quel punto i messaggi
sullo schermo possono venire letti dal terminale, cosa che rende difficile,
ma non impossibile, l'amministrazione di un sistema Linux per una persona
priva della vista.
Esiste un sistema braille che può usare direttamente la console,
che si chiama Braillex. E' progettato per leggere direttamente dalla memoria
schermo. Sfotrunatamente il normale scroling del terminale intralcia l'uso
di questo sistema. Se si usa un kernel successivo al 1.3.75,
basta digitare linux no-scroll
al prompt di LILO per evitare
automaticamente lo scrolling. Se avete una versione successiva di Linux,
guardate la sezione
Terminali Braille a memoria di schermo
L'altra cosa nota da fare è usare il suono per evidenziare quando ogni stadio della procedura di avvio è stato terminato. (Suggerimento di T.V.Raman)
Esiste un programma di riconoscimento ottico dei caratteri per Linux. Ha bisogno di esercizio per poter riconoscere il font particolare che dovrà usare, e non ho idea di quanto sia buono. Per principio, se è abbastanza buono, dovrebbe permettere alle persone prive della vista di leggere in qualche modo i normali libri (l'accuratezza dell'OCR non è mai abbastanza alta...).
Più dettagli sono i benvenuti. Deve essere messo in esercizio, cosa che potrebbe renderlo inutile?
Cominciare ad imparare linux può sembrare difficile e scoraggiante per chi non ha nozioni di informatica o per chi viene dal dos. Le seguenti cose possono essere d'aiuto:
emacs
per prima cosa.Esiste un documento scritto da Jim Van Zance ( jrv@vanzandt.mv.com) che copre questa parte in maggior dettaglio. Nel momento in cui state leggendo questo documento probabilmente sarà disponibile da qualche parte in rete, o potete chiederlo direttamente a Jim.
Linux dovrebbe essere la piattaforma perfetta da cui usare una stampante braille. Ci sono molti strumenti di formattazione rivolti in modo specifico ai dispositivi a larghezza fissa. Un embosser Braille può essere semplicemente connesso alla porta seriale usando il meccanismo di stampa standard di Linux. Per ulteriori informazioni vedere il Linux Printing HOWTO.
Esiste un pacchetto software gratuito che fa da traduttore multilingue di grado due, disponibile per Linux dalla ``Federazione Nazionale Ciechi'' americana. SI chiama NFBtrans. Vedere la sezione traduttore NFB per ulteriori dettagli.