The Clock Mini-HOWTO Ron Bean, rbean@execpc.com v, Dicembre 1996 Come regolare e mantenere sincronizzato l'orologio del tuo computer. 1. Introduzione I chip RTC (NdT: Real-time-clock, orologio in tempo reale) usati sulle piastre madri dei PC (ed anche delle workstation più costose) sono notoriamente imprecisi. Linux fornisce un mezzo semplice per rimediare a questo via software, rendendo l'orologio potenzialmente *molto* preciso anche senza bisogno di sincronizzarlo continuamente a una fonte esterna. Ma la maggior parte delle persone non sembrano saperlo, per molte ragioni: 1. Non è menzionato nella maggior parte dei documenti su come impostare Linux, e sarebbe difficile (sebbene non impossibile in teoria, se hai un modem) regolare automaticamente tali impostazioni all'installazione. 2. Se consulti ``man clock'' otterrai clock(3), che non è ciò che ti serve (prova ``man 8 clock''). 3. La maggior parte della gente non sembra essere interessata a che ora sia. 4. Quei pochi cui interessa spesso usano il pacchetto xntpd da louie.udel.edu per sincronizzarsi ad una fonte esterna, come un network time server o un orologio radio. Questo mini-HOWTO descrive l'approccio low-tech. Se sei maggiormente interessato a questi argomenti, ti raccomando caldamente di spendere un po' di tempo su , che comprende molte cose interessanti, incluse informazioni complete su xntpd e collegamenti a NIST and USNO (aggiungerò un paio di commenti su xntpd alla fine). Note Se hai più di un sistema operativo sulla tua macchina, dovresti permettere ad uno solo di modificare l'orario dell'orologio CMOS, così che non si confondano l'un l'altro. Se usi regolarmente sia Linux che Windows sullo stesso computer, potresti provare uno dei programmi shareware di gestione dell'orologio interno che sono disponibili per windows (segui i collegamenti dall'URL qui sopra). 2. Usare il programma `` clock '' Tutto ciò che ti serve sapere è nella pagina del manuale clock(8), ma questo mini-HOWTO ti guiderà lungo la procedura. Note Devi avere i privilegi di root per lanciare ``clock'', o qualsiasi altro programma che intervenga sull'orario di sistema o sull'orologio CMOS. 2.1. Verificare la correttezza dell'installazione Cerca nei tuoi file di avvio del sistema un comando tipo ``clock -a'' o ``clock -ua''. A seconda di quale distribuzione stai usando, potrebbe essere in /etc/rc.local, o /etc/rc.d/rc.sysinit, o qualche luogo simile. Se dice ``clock -s'' o ``clock -us'', cambia la ``s'' in una ``a'', e poi verifica se hai il file /etc/adjtime, che contiene una singola linea che sembra qualcosa del genere: 0.000000 842214901 0.000000 Questi numeri sono il fattore di correzione (in secondi al giorno), il momento in cui l'orologio è stato corretto per l'ultima volta (in secondi dal 1° Gennaio 1970) e il secondo parziale che è stato arrotondato quella volta. Se non hai quel file, fai un login come root e crealo, con una singola linea che appaia così (tutti zero): 0.0 0 0.0 Poi lancia ``clock -a'' o ``clock -ua'' manualmente dalla shell per aggiornare il secondo numero (usa ``u'' se il tuo orologio è regolato sul tempo universale invece che sul locale). 2.2. Misurare la deriva dell'orologio Per prima cosa, ti serve sapere che ora è :-). Il tuo tempo locale può essere accurato o no. Il mio metodo preferito è chiamare il servizio telefonico allo (303)499-7111 (NdT: per l'Italia è il 161 e costa due scatti). Se hai accesso a un network time server, puoi usare il programma ntpdate dal pacchetto xntpd (usa l'opzione -b per prevenire che il kernel faccia confusione nell'orologio CMOS). Altrimenti usa ``date -s hh:mm:ss'' per regolare manualmente l'orario del kernel, e poi ``clock -w'' per sincronizzare da esso l'orologio CMOS. Dovrai ricordarti quando hai regolato l'orologio per l'ultima volta, perciò annotati l'informazione da qualche parte. Se hai usato ntpdate, dai ``date +%s'' e annotati il numero dei secondi dal 1° Gennaio 1970 Poi torna dopo un po' di tempo e controlla quanto ha deviato l'orologio. Se l'avevi regolato a mano, raccomando di aspettare almeno due settimane, e di limitarti a calcolare la deriva alla prima cifra decimale di secondo al giorno (alcuni pretendono maggiore accuratezza qui, ma io sono abbastanza conservatore). Se hai usato ntpdate non dovrai aspettare così tanto, ma in ogni caso potrai regolare con maggiore precisione più tardi. Puoi fare eseguire a cron il comando ``clock -a'' a intervalli regolari per tenere l'orologio di sistema sincronizzato con quello CMOS. Questo comando sarà anche eseguito dal tuo file d'avvio ogni volta che fai il boot, quindi se lo fai spesso (come molti di noi), questo dovrebbe essere sufficiente. Nota che alcuni programmi potrebbero lamentarsi se l'orario salta di più di un secondo, o se viene spostato all'indietro. Se hai di questi problemi, puoi usare xntpd o ntpdate per correggere l'orario con maggiore gradualità. 2.3. Un esempio 2.3.1. Regolare l'orario Fai il login come root. Componi il 161, e ascolta la comunicazione. Poi scrivi: date -s hh:mm:ss ma non premere Invio finchè non scatta il minuto (puoi usare ``ntp­ date'' qui, al posto di ``date'', e risparmiarti la telefonata). Questo regola il ``kernel time'' (orario del kernel). Poi scrivi: clock -w Questo regola l'orologio CMOS in modo che si sincronizzi all'orario del kernel. Poi scrivi: date +%j (o ``date +%s'' se hai usato ``ntpdate'' al posto di ``date'', qui sopra) e annotati il dato fornito, per la prossima volta. 2.3.2. Reimpostare l'orario e controllare la deriva Ritrova la data che ti eri annotato l'ultima volta. Fai il login come root, e poi scrivi: clock -a Questo regola l'orario del kernel per sincronizzarlo a quello CMOS. Componi il 161 e ascolta l'annuncio; poi scrivi: date e premi Invio quando scatta il minuto, ma mentre aspetti scriviti l'orario annunciato, e non riappendere ancora. Questo ti dice che ora la macchina pensava fosse, quando avrebbe dovuto scattare precisamente il minuto. Adesso scrivi: date hh:mm:00 usando il minuto *dopo* quello che è appena stato annunciato, e premi Invio quando senti di nuovo che il minuto scatta (adesso puoi riappendere). Per hh usa l'ora locale. Questo regola il ``kernel time''. Poi digita: clock -w che scrive il nuovo (e corretto) orario nell'orologio CMOS. Adesso immetti: date +%j (o ``date +%s'' se hai usato questo, più sopra) Adesso hai tre numeri (due date e un orario) che ti permetteranno di calcolare la deriva. 2.3.3. Calcolare il fattore di correzione Quando hai avviato ``date'' sul cambio di minuto, la tua macchina era in ritardo o in anticipo? Se era in anticipo, dovrai sottrarre alcuni secondi, quindi annotateli come un numero negativo. Se era in ritardo, fai il contrario. Adesso sottrai le due date. Se hai usato ``date +%j'', il numero rappresenta il giorno dell'anno (1-365, o 1-366 in quelli bisestili). Se hai operato a cavallo del 1° Gennaio, aggiungi 365 (o 366) al secondo numero. Se hai usato ``date +%s'' allora il tuo numero è in secondi, e dovrai dividerlo per 86400 per avere i giorni. Se hai già un fattore di correzione in /etc/adjtime, dovrai tenere conto dei secondi che saranno già stati corretti. Se hai corretto in eccesso, questo numero avrà segno opposto di quello che hai appena misurato; se hai corretto in difetto, avrà lo stesso segno. Moltiplica il vecchio fattore di correzione per il numero di giorni, e aggiungi il nuovo numero di secondi (addizione con segno: se i due numeri hanno lo stesso segno, otterrai un numero più grande, altrimenti più piccolo). Poi dividi il numero totale di secondi per i giorni per ottenere il nuovo fattore di correzione, ed immettilo in /etc/adjtime al posto del vecchio. Annotati la nuova data (in secondi o giorni) per la prossima volta. Questo è come appare il mio /etc/adjtime: -9.600000 845082716 -0.250655 (nota che 9.6 secondi al giorno sono quasi 5 minuti al mese!) 3. Alcune parole su xntpd Il tuo sistema ha effettivamente due orologi: il ``real time clock'' (orologio in tempo reale) alimentato a batteria, che tiene il tempo quando il sistema è spento (conosciuto anche come ``CMOS clock'', ``Hardware clock'', o ``RTC'') ed il ``kernel time'' (orologio del kernel, qualche volta chiamato ``software clock'' o ``system clock''), che è basato sul timer interrupt ed è inizializzato dall'orologio CMOS al momento dell'avvio del sistema. Questi deviano con tassi diversi, quindi divergeranno gradualmente l'uno dall'altro, e anche dal tempo reale. Tutti i riferimenti all'``orologio'' (the clock) nella documentazione di xntpd si riferiscono a quello del kernel. Quando avvii xntpd o timed (o qualsiasi altro programma che usi la chiamata di sistema adjtimex), il kernel di Linux assume che il 'suo' orologio sia più accurato di quello del CMOS, e reimposta quest'ultimo ogni 11 minuti da quel momento in poi (finché non si riavvia la macchina). Questo significa che ``clock'' non sa più quando l'orologio CMOS è stato regolato l'ultima volta, quindi non può usare il fattore di correzione in /etc/adjtime. Puoi usare ntpdate nel tuo file di avvio per regolare l'orologio da un timeserver prima di avviare xntpd. Se non hai un accesso continuo a un'accurata fonte di orario quando avvii la macchina, questo può essere un po' problematico: xntpd non è propriamente progettato per essere usato in tali situazioni. xntpd include i driver per molti orologi radio, e può anche essere impostato per chiamare il servizio telefonico di NIST a intervalli regolari (assicurati di calcolare l'effetto sulla bolletta telefonica quando decidi l'intervallo tra le chiamate) (NdT: soprattutto se chiami dall'Italia!). Può anche applicare un fattore di correzione all'orologio del kernel se questo perde contatto con le sue sorgenti esterne per un certo periodo di tempo. La maggior parte degli orologi radio costano $3-4000, ma puoi facilmente ottenere gli schemi di un poco costoso ``gadget box'' (effettivamente un modem a 300 baud) che stia tra il tuo computer e una qualunque radio ad onde corte regolata sul segnale orario della stazione del CHU in Canada (vedi ). L'Heathkit WWV receiver (l'``Orologio più accurato'') è pure ancora disponibile (NdT: si parla del 1996), sebbene non sia un kit, e costa attorno ai $4-500. I segnali GPS contengono inoltre informazioni sull'orario, e alcuni ricevitori GPS possono essere collegati alla porta seriale. Questa potrebbe diventare la soluzione più a basso costo nel futuro. In teoria, qualcuno potrebbe usare il segnale orario telefonico della NIST per calcolare automaticamente la deriva dell'orologio CMOS e di quello del kernel. Non conosco nessun programma singolo che lo faccia, ma probabilmente la maggior parte del codice potrebbe essere presa a prestito da xntpd. Tradotto da Germano Rizzo, germano@geocities.com