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5. FAQs (Frequently Asked Questions)

Q1. Come si previene l'effetto scala ?

A1. L'effetto scala (staircase effect) è dovuto alla maniera in cui alcune stampanti si aspettano le linee vengano terminate. Certe stampanti richiedono sequenze di fine linea composte dalla coppia carriage-return/line-feed (fine linea in stile DOS) invece della sequenza usata dai sistemi UNIX (line-feed). Il sistema più semplice di risolvere questo problema è il verificare se sia possibile modificare la modalità operativa della vostra stampante. Solitamente questo è possibile cambiando la posizione di un DIP switch o tramite l'invio di una appropriata sequenza di escape all'inizio di ogni ordine di stampa. Nel secondo caso sarà necessario creare un filtro (si veda Q2)

Una rapida soluzione è quella di usare un filtro sulla linea di comando. Un esempio di questo potrebbe essere:

$ cat tesi.txt | todos | lpr

Q2. Che cosa è un filtro ?

A2. Un filtro è un programma che legge da standard input (stdin), compie una qualche operazione su questo input e scrive i risultati su standard output (stdout). I filtri sono usati per svolgere molti compiti e tra questi vi è l'elaborazione di testo.

Q3. Che cosa è un magic filter ?

A3. Un magic filter è un filtro che determina quale tipo di operazione svolgere sul suo input in base al tipo di file ricevuto. A titolo di esempio, un magic filter potrebbe adottare una procedura di stampa differente a seconda che il file passatogli sia composto di testo puro (procedura di stampa "normale") o si tratti di un file PostScript (stampa tramite Ghostscript). Due esempi sono magicfilter e APSfilter. Bisogna osservare come sia necessario installare appropriati programmi prima di procedere all'installazione del filtro.

La ragione di questo va ricercata nel fatto che quando un magicfilter viene installato esso esamina il sistema alla ricerca di certi programmi (come Ghostscript - se esso è presente nel sistema il filtro sa di poter gestire il PostScript) e definisce le azioni che verranno compiute sul suo input in base a quanto trovato. Per poter gestire tutti i dei formati di stampa il vostro sistema dovrebbe avere almeno i seguenti programmi installati

Q4. Linux è in grado di gestire il Windows Printing System ?

A4. Forse. Quelle stampanti che accettano solo comandi WPS non funzioneranno sotto Linux. Quelle stampanti che accettano sia comandi WPS che altri comandi (come la BJC 610) funzioneranno se impostate in maniera da accettare comandi in un formato diverso dal WPS. Altre stampanti, come la HP DeskJet 820Cxi/Cse, non funzioneranno sotto Linux. Detto questo, si ricordi che Linux è in grado di funzionare come printserver per macchine Windows 95 (tramite Samba), dato che windows è dotato di driver per tali stampanti.

Q5. Che sistema da quattro soldi è questo ? Non posso stampare più di sei pagine senza incappare nell'errore "file too large".

A5. Una delle opzioni nel file /etc/printcap è collegata alla dimensione massima di un file stampabile. Il valore predefinito è di 1000 blocchi di allocazione (circa 500k). Nel caso di file PostScript e similari questo può limitare la dimensione massima dei file stampabili a 6-8 pagine inclusive di grafica. Siate certi di aver inserito la linea seguente nel file di definizione della stampante:

mx=0
La ragione principale di tutto questo è impedire che la partizione di spool sia riempita completamente. Un altra maniera per ottenere lo stesso risultato è quella di far sì che lpr crei un link simbolico dalla directory di spool al file che si intende stampare invece di copiarvelo. Ma per far questo dovete ricordare di utilizzare l'opzione -s ogni volta che usate lpr .


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