Forse non ci avete mai pensato, ma il comando DOS FORMAT A:
fa molte
piu' cose di quanto sembri. Infatti, quando date il comando FORMAT
quello 1) formatta fisicamente il disco; 2) crea la directory A:\
(crea un filesystem); 3) rende il disco accessibile all'utente (= fa il
cosiddetto ``mount'').
Questi tre passaggi si fanno separatamente con Linux. Si possono usare floppy formattati da DOS, ma ci sono altri formati che di solito e' meglio usare (il filesystem DOS non consente di usare i nomi lunghi per i file.)
Ecco come si prepara un floppy (bisogna essere root):
# fdformat /dev/fd0H1440
# mkfs -t msdos -c /dev/fd0H1440
Per creare un filesystem MS-DOS, usate msdos
invece di ext2
.
Prima di usare il disco, bisogna ``montarlo''.
# mount -t ext2 /dev/fd0 /mnt
oppure
# mount -t msdos /dev/fd0 /mnt
Ora si puo' accedere ai file del floppy. Quando si ha finito, prima di
estrarre il floppy bisogna ``smontarlo''.
# umount /mnt
Ora potete estrarre il disco. Ovviamente, eseguire fdformat
e mkfs
solo per floppy nuovi, non per quelli gia' preparati. Se volete usare il
floppy B:, basta sostituire fd1H1440
e fd1
al posto di
fd0H1440
e fd0
negli esempi visti sopra.
Tutto quello che facevate con A: o B: si fa ora usando /mnt
.
Esempi:
DOS Linux
---------------------------------------------------------------------
C:\GUIDO>DIR A: $ ls /mnt
C:\GUIDO>COPY A:*.* $ cp /mnt/* .
C:\GUIDO>COPY *.ZIP A: $ cp *.zip /mnt
C:\GUIDO>A: $ cd /mnt
A:>_ /mnt/$ _
Se non vi piace questa faccenda di montare/smontare i dischi, usate la suite
mtools
: si tratta di un insieme di comandi equivalenti a quelli del
DOS, ma che iniziano con la `m': mformat
, mdir
,
mdel
e cosi' via. Funzionano anche con i nomi lunghi, ma si perdono
i permessi dei file. Usate questi comandi come usereste quelli DOS, e siete
a posto.
Inutile dire che quanto visto per i floppy vale anche per altri dispositivi; per esempio, si possono montare un altro disco fisso o un lettore di CD-ROM. Ecco come si monta il CD-ROM:
# mount -t iso9660 /dev/cdrom /mnt
Questa era la maniera ``ufficiale'' di montare i dischi, ma c'e' un trucchetto. Dover essere root per usare un floppy e' una scocciatura, quindi per consentire ad ogni utente di accedervi si puo' fare cosi':
~# mkdir /mnt/a: ; mkdir /mnt/a ; mkdir /mnt/cdrom
~# chmod 777 /mnt/a* /mnt/cd*
~# # assicuratevi che il device del CD-ROM e' quello giusto
~# chmod 666 /dev/hdb ; chmod 666 /dev/fd*
/etc/fstab
le linee seguenti:
/dev/cdrom /mnt/cdrom iso9660 ro,user,noauto 0 0
/dev/fd0 /mnt/a: msdos user,noauto 0 0
/dev/fd0 /mnt/a ext2 user,noauto 0 0
Ora per montare un floppy DOS, uno in formato ext2 e un CD-ROM si fa semplicemente:
$ mount /mnt/a:
$ mount /mnt/a
$ mount /mnt/cdrom
/mnt/a
, /mnt/a:
e /mnt/cdrom
sono accessibili da
tutti. Ricordate che consentire a tutti di montare dischi in questo modo e'
un grosso problema di sicurezza, se la cosa vi puo' interessare.
Ora che sapete come gestire i dispositivi, due righe per vedere come si fa il backup. Ci sono molti programmi per questo scopo, ma il minimo necessario che si puo' fare per un backup multivolume su floppy e' quanto segue (diventate root):
# tar -M -cvf /dev/fd0H1440 /dir_to_backup
Assicuratevi di avere un floppy formattato nel drive, e altri pronti a disposizione. Per fare il restore, inserite il primo floppy nel drive e immettete:
# tar -M -xpvf /dev/fd0H1440